Confcommercio Molto bene i saldi estivi

Sarà per la presenza dei turisti, sarà come il presidente di Federabbigliamento-Confcommercio Roberto Polidori spiega «per la scelta dei commercianti di lavorare già da tempo su ricarichi modesti apprezzati dai clienti», ma Roma con i saldi di fine stagione sta registrando risultati «in controtendenza» rispetto al resto del Paese. A fronte di un dato nazionale medio «che registra un meno 8-10% a Roma recuperiamo - spiega Polidori - rispetto al 2008 del 2-3% per giro d’affari». C’è dunque da parte dei commercianti della Capitale un «cauto ottimismo per il 2010, soprattutto se - spiega Polidori - sarà reale la ripresa dell’economia a Roma e nel Lazio grazie anche all’avvio delle tanto annunciate opere pubbliche». A essere apprezzati dai clienti dei negozianti di Roma «soprattutto i capi di lusso» dimostrando così di «utilizzare i saldi per acquistare capi di moda, scegliendo cose che mancano dal guardaroba e non per riempire i cassetti di magliettine a poco prezzo. Insomma - sottolinea con soddisfazione Polidori - quello che compra in queste settimane è un cliente più selettivo che premia i commercianti che offrono prodotti di qualità oltrechè di marca».
Un bilancio non «entusiasmante», invece, quello delle prime due settimane di saldi a Latina. Dopo la prima settimana l’attenzione dei consumatori pontini sugli sconti di fine stagione comincia a calare. Colpa soprattutto della crisi economica e di una minore propensione delle famiglie al consumo.

«Sono state più o meno rispettate le previsioni - spiega Italo Di Cocco, presidente Ascom Confcommercio Latina - Le famiglie hanno speso in media dai 240 ai 280 euro, soprattutto nei settori dell’abbigliamento e delle calzature. Ma il bilancio delle prime settimane di saldi non si può definire esaltante».