La riduzione dei prezzi del petrolio e il forte calo dei tassi garantiranno alle famiglie italiane un risparmio di oltre 3.500 euro nel 2009. È la stima del Centro studi di Confindustria secondo cui la riduzione della bolletta energetica e il forte calo del costo del denaro determinano un risparmio di 17,8 miliardi, di cui 16,7 nel 2009 (pari all1,8% dei consumi totali). I risparmi derivanti dalla diminuzione dei prezzi energetici saranno pari questanno a 13,4 miliardi, 546 euro per nucleo familiare, tra carburanti, gasolio per riscaldamento, elettricità e gas per uso domestico. Il Csc ricorda che i prezzi al consumo dei carburanti - che seguono le quotazioni in euro del Brent con un ritardo di un mese - sono scesi del 25,7% a gennaio dai massimi di luglio 2008 per poi risalire del 3,4% fino ad aprile. Secondo il Codacons, però, il prezzo dei carburanti potrebbe risalire fino a 1,50 euro il litro entro agosto, con un aggravio annuo pari a 300 euro per le famiglie. Lanalisi del Csc rileva inoltre per le tariffe elettriche e del gas una diminuzione a partire da ottobre 2008; il calo sta proseguendo nel 2009 (-6,8%). Oltre a risparmiare sulla spesa energetica le famiglie trarranno beneficio anche dalla discesa dei tassi. Secondo Confindustria, il risparmio sui mutui a tasso variabile, è pari a 4,4 miliardi, di cui 1,1 miliardi già ottenuti a fine 2008 e altri 3,3 miliardi entro dicembre 2009.
Un risparmio, spiega il Csc, «nettamente inferiore a quello energetico ma comunque notevole e concentrato solo nelle famiglie che hanno acceso un mutuo a tasso variabile, per le quali il beneficio complessivamente risulterà di 3.065 euro annui, pari a 255 euro mensili, di cui 63 già conseguiti alla fine del 2008 e altri 192 nel corso del 2009».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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