Conflitto d’interessi: la Dc lancia una pdl e denuncia il caso del porto di Formia

Scoppia un potenziale caso di conflitto d’interesse a Formia, dove il progetto del porto turistico è stato realizzato dal Gruppo Ranucci che fa capo all’omonimo assessore al Turismo, e il capogruppo della Dc alla Pisana, Fabio Desideri, preannuncia una proposta di legge regionale sul tema, in ottemperanza della normativa nazionale. «Nessuna Regione - spiega - lo ha mai fatto finora: sull’argomento chiederemo il supporto dei gruppi parlamentari Dc». Per Desideri il varo di un simile provvedimento è «un passo quasi obbligatorio: obiettivo primario è evitare sul nascere eventuali conflitti d’interessi all’interno della giunta». E «l’esempio ultimo e importante», osserva l’esponente democristiano, è proprio «quello del Distretto nautico, recentemente approvato dalla Pisana dopo l’ok della Giunta, che ha fatto emergere la problematica del nuovo porto turistico di Formia, il cui progetto è stato realizzato dal Gruppo Ranucci, che fa capo all’attuale assessore al Turismo e allo Sviluppo economico Raffaele Ranucci. Progetto sul quale la stessa Regione ha espresso parere favorevole nella Conferenza dei servizi del 25 gennaio scorso».


Insomma, per Desideri - anche se «l’assessore in questione è molto impegnato nel rilancio del settore nautico (anche se il Distretto è competenza del collega De Angelis)» - chi governa deve «spiegare ai cittadini le sue scelte, evitando l’insorgere di ogni minimo dubbio. Sul porto di Formia ciò non è avvenuto». Dunque la pdl della Dc «costituirà l’occasione per togliere dall’imbarazzo il presidente del Lazio».

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