Confronto, Rutelli scappa

Alemanno ha fretta: «Da martedì non gli darò tregua» Il candidato del Pd: «Nel centrodestra siete in troppi...»

Confronto, Rutelli scappa

Alla vigilia di Pasqua si infiamma il duello tra Gianni Alemanno e Francesco Rutelli, i candidati sindaco di Pdl e Pd. Con il primo che, dato in ritardo ma in risalita nei sondaggi, non vede l’ora di avere un confronto, per rimescolare le carte. E il secondo che, come la squadra in vantaggio ma a corto di fiato, fa melina e prende tempo.
Quindi c’è voglia di faccia a faccia. Almeno nel quartiere generale del federale di An. «Da martedì prossimo - promette Alemanno - non darò tregua a Rutelli affinché si arrivi a un faccia a faccia. Lo inviterò a scendere dall’Aventino dove si è barricato. Più volte l’ho sollecitato a un confronto al quale si è sempre sottratto e non si capisce perché. Per far emergere i programmi e non limitarsi a battute a distanza tra i candidati sono necessari confronti, sia a livello nazionale che locale». La risposta di Rutelli non si fa attendere, ma non è destinata a soddisfare le smanie di Alemanno: «Alemanno non si affanni - dice il candidato di ritorno - le occasioni di confronti ci saranno ma il problema è che nel centrodestra ci sono cinque candidati e io non voglio scatenare la gelosia degli altri. Ci vuole la stessa attenzione per tutti anche se ci sarà particolare attenzione per il rappresentante del Pdl».
Insomma, se il confronto non c’è è perché astutamente Rutelli finge di non considerare Alemanno il suo vero competitor, come a scatenare una rivalità interna tra i candidati del centrodestra. «Io non mi affanno - risponde Alemanno -. Ma Rutelli non scappi. Non è compito suo “dirigere il traffico” tra i candidati del centrodestra e, da parte di alcune associazioni, tra cui l’Acer, sono già giunti degli inviti rivolti soltanto a me e al candidato del Pd. Ugualmente, sono disponibilissimo anche a confronti più allargati che coinvolgano anche Storace, Ciocchetti e Baccini. L’importante è stabilire le date e le occasioni di questi eventi senza rinviare costantemente la questione».
In attesa del confronto, a due o a cinque piazze che sia, ieri la campagna elettorale è andata avanti malgrado l’atmosfera pasquale. Alemanno ha fatto visita al mercato rionale di Testaccio e ha annunciato per sabato prossimo, 29 marzo, la presentazione del suo programma elettorale «completo». «All’evento parteciperanno personaggi della società civile e non testimonial spettacolari», ha precisato l’ex ministro. Da parte sua Rutelli, rispondendo alle domande dei giornalisti a largo Argentina, ha promesso «sconti sulle tasse per chi svolge servizi d’interesse sociale. Ad esempio, chi garantirà la pulizia delle strade avrà sconti sulla Tari». Una proposta a cui si è incaricato di rispondere Ludovico Todini, candidato del Pdl al consiglio comunale: «Rutelli sbaglia, non sono le imprese sociali ad aver bisogno di sconti sulle tasse ma le famiglie romane».


Ma ieri è stato anche il giorno dello sfogo di Luciano Ciocchetti, candidato sindaco dell’Udc: «Le tv e i grandi quotidiani nazionali ci stanno offuscando, dando spazio solo a Rutelli e Alemanno. Meritiamo più attenzione perché la nostra è una campagna elettorale seria e vicina alla gente, non fatta a spot come Rutelli e Alemanno».

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