Consigli di zona? Servono a poco e costano più di 10 milioni all’anno

Tra gli stipendi dei consiglieri, quelli dei presidenti e le altre spese vive di gestione, ogni consiglio di zona ci costa circa un milione di euro all’anno. Che moltiplicato per nove, quante sono le circoscrizioni cittadine, fanno dieci milioni e rotti, cifra che Palazzo Marino eroga per mantenere i suoi parlamentini. Nati per fare da interfaccia tra i cittadini e l’amministrazione centrale, alla fine queste strutture si rilevano più costose che utili. Perché oltre ad avere a disposizione un budget piuttosto limitato - tolte tutte le altre voci di spesa, dal milione e mezzo messo a disposizione ogni anno da Palazzo Marino, ai politici delle zone rimangono solo 200mila euro da amministrare come meglio credono - hanno ben poco potere di far valere le loro decisioni.

«Su concessioni edilizie, così come per la costruzione dei parcheggi, il nostro parere è sempre e soltanto consultivo e mai vincolante», spiegano gli addetti ai lavori. Come a dire: il Comune ha l’obbligo di acquisire il verdetto dei consigli, ma non di rispettarlo.