Il consigliere, dal «teatrino» al teatro

All’inizio furono «Romeo e Giulietta», messi in parodia: teatro gremito, successo strepitoso, incasso devoluto in beneficenza. E allora loro ci hanno preso gusto. «Loro» sono la Compagnia «Professionisti allo sbaraglio» che, sotto l’egida del Lions Club Host della Spezia, ha pensato di proporre sul palcoscenico una serie di rappresentazioni dei classici della letteratura e del teatro un po’, come dire?, riveduti e corretti, versante ludico con brio. Al romanzo storico manzoniano, a grande richiesta, hanno fatto seguito I Promessi Sposi, l’Odissea, e i Tre Moschettieri. Applausi e risate in crescendo, per tutti i magnifici 70 elementi - tecnici, scenografi, musicisti e attori (si fa per dire, naturalmente) - che hanno dato vita, e impegno, ed entusiasmo, all’iniziativa. Tutti maschietti, come nella migliore tradizione goliardica. Citiamo alcuni dei «dilettanti più professionali»: il vicepresidente del consiglio regionale Luigi Morgillo, il primario ospedaliero Gianfranco Mazzotta, lo scrittore Marco Buticchi, il prefetto Giuseppe Forlani, tutti Lions e, al proscenio, tutti autentici leoni della scena.
Di qui a poco, precisamente il 1° luglio, l’avventura continua: con «Via col vento», alla Versiliana di Forte dei Marmi, ore 21. Sono già 1200 i biglietti venduti. Anche in questo caso, il ricavato andrà devoluto a una delle tante «mission» solidali portate avanti in spirito lionistico. Poi, è chiaro, c’è anche l’aspetto cameratesco del divertimento, del gioco e del mettersi in gioco: nella vita professionale la serietà più assoluta, ma sotto i riflettori, davanti al pubblico, lo sfogo della creatività, della fantasia, dello sfottò, anche autoironico, che strappa il sorriso e fa del bene a chi ne ha più bisogno.
«Come sempre - sottolineano gli organizzatori - a tirare le fila degli spettacoli è il Lions Host della Spezia, presieduto da Natale Sirito, con Massimo Ratti nei panni di autore e regista.

Moltissimo il tempo libero dedicato dagli interpreti alle numerose quanto severe prove iniziate in pieno inverno presso l'auditorium dell'Isa 8 della "Cervi" al Favaro, messo a disposizione dal dirigente scolastico Felice Biassoni, e proseguite nella sala polifunzionale di Piana Battola. Nella macchina organizzativa nulla viene lasciato al caso dalla coreografia ai costumi, dalle scenografie alla musica rigorosamente dal vivo». Dilettanti, insomma, ma molto professionisti. Anche della solidarietà.