Cronache

Consulenza Banca Cesare Ponti punta sullo «scudo»

La Banca Cesare Ponti, controllata all’80 per cento dalla Carige e specializzata nei servizi di «private banking» (in sintesi: la consulenza di investimento per clienti di fascia alta), apre una sede a Genova in piazza Dante, la prima in Italia al di fuori dalla Lombardia. Come hanno spiegato ieri mattina il presidente Cesare Ponti, erede dei fondatori dell’istituto che risale al 1871, e l’amministratore delegato Andrea Ragaini, l’interesse è più che giustificato dal fatto che la Liguria è la dodicesima regione per ricchezze private detenute (23,1 miliardi nel 2007, pari al 2.6 per cento degli asset nazionali), e la stessa Genova, con 11,3 miliardi di capitali, concentra il 56 per cento della ricchezza della regione. «L’alleanza con Banca Carige si rafforza» sottolinea per l’occasione il presidente Ponti, che conferma la prospettiva di controllo totale da parte del maggiore istituto di credito ligure. Accanto ai due esponenti della banca milanese, il direttore generale della Carige Alfredo Sanguinetto aggiunge che «la nuova filiale a Genova vuole diventare un punto di riferimento, in particolare in questa fase in cui, per effetto dello Scudo Fiscale 2009, la clientela richiede soluzioni certe, professionali e tempestive per il rimpatrio dei capitali dall’estero». Lo «sbarco» a Genova della Banca Cesare Ponti, che chiuderà l’esercizio 2009 in linea con quello del 2008, anno in cui ha registrato un utile netto di 2 milioni di euro, rappresenta «un nuovo momento significativo di sviluppo, portando nel capoluogo della Liguria un secolo e mezzo di esperienza nel private banking».

Conclude Ragaini: «Proveremo ad applicare qui il modello già sperimentato a Milano seguendo i clienti nella gestione del loro patrimonio con prodotti semplici e trasparenti».

Commenti