Controcultura

Conte traduce Rimbaud. Ed è subito estasi d'amore

Conte traduce Rimbaud. Ed è subito estasi d'amore

Che spettacolo Arthur Rimbaud tradotto dal nostro Giuseppe Conte nella collana di poesia di Ponte alle Grazie, in uscita a settembre. Avvertenza: se non volete innamorarvi, se preferite il grigiore della sicurezza, se osare la felicità è un sogno riposto nel cassetto, I piedi nei gladioli non fa per voi. Qui c'è l'incendio, il rogo, la malizia e anche il preludio all'inevitabile naufragio. A pagina 15 già salgono i baci alle labbra: «Nelle sere azzurre d'estate, andrò per i sentieri,/ pizzicato dalle spighe a calpestare l'erba sottile:/ sognatore, ne sentirò la freschezza ai miei piedi,/ lascerò che il vento bagni la mia testa nuda./ Non parlerò, non penserò a niente:/ ma l'amore infinito mi salirà nell'anima/ e andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro,/ attraverso la Natura - felice come con una donna». Sublime. E sublime è l'arrangiamento che Conte tesse intorno alla musica di Rimbaud: un pianissimo, che segue il «fragore wagneriano» e «un'esplosione d'estasi che fa presentire Scriabin». Il Rimbaud scelto da Conte è un mistico, poco occidentale, o meglio pronto a congedarsi, come fece nella vita, dall'Occidente. Rimbaud, si legge nella postfazione, rifiutando la letteratura e sparendo in Africa come oscuro mercante (anche di armi e di schiavi) ha cercato «una via di fuga dall'inferno dell'Europa industriale, dalla sua cultura cartesiana e positivistica, dall'eredità della cultura greca e ebraico-cristiana in una visione vicina a quella dei grandi mistici d'Oriente. Contro il razionalismo europeo, utilitaristico e oppressivo, ecco affermarsi in maniera quasi allucinatoria i diritti dell'infinito, del magico, dell'immaginario, dei sensi, della visione profetica. (...) Anche il rifiuto della letteratura, la scelta del silenzio, che tanti nichilisti hanno allegramente snaturato, è in fondo quello: una coerente, sofferta, tragica scelta mistica». Anche il misticismo laico può essere a modo suo religioso..

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