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A contendersi la Coppa d’Oro veri gioielli su quattro ruote. Due i trofei messi in palio da Bmw. Domenica a Villa Erba apertura anche al pubblico A Villa d’Este sfilano le auto più belle Oggi e domani è in programma l’esclusivo Concorso d’eleganza,

Ritorna anche quest’anno il «Concorso d’Eleganza» di Villa d'Este, una delle più affascinanti rassegne mondiali dedicate alle auto d’epoca e, soprattutto, alle autentiche «fuoriserie» che alle prime edizioni di questo evento, negli anni ’30, rappresentavano il top che i carrozzieri, quasi tutti italiani, riuscivano a realizzare sugli chassis più prestigiosi.
Grazie anche al Bmw Group, partner dell’evento da nove anni, la manifestazione - che inizia stamani nel parco del Grand Hotel Villa d’Este con la giornata riservata alle giurie e proseguirà domani a Villa Erba con l’apertura al pubblico - è andata via via ampliandosi.
A Villa d’Este, infatti, il passato dell’auto si lega al futuro, e a fianco di 50 capolavori prodotti prima del ’70 sarà possibile ammirare 12 concept-car, quelle normalmente riservate al pubblico dei Saloni internazionali, una delle quali, la Maserati GS firmata Zagato, in prima assoluta. Arrivano da 11 Paesi le 50 veterane, molte da Oltreoceano, dove la passione per le «fuoriserie» è più diffusa. La più «anziana» è una Hispano Suiza del ’19, mentre è del ’29 la più antica delle gigantesche Rolls-Royce presenti, le vetture che meglio di ogni altra si prestavano a essere «vestite» negli atelier dell’epoca. Emoziona il ritorno di una vettura che nel ’31 vinse la Coppa d’Oro, il trofeo più importante della rassegna, la Flying Star realizzata da Touring su meccanica Alfa Romeo 1750 GS. Arrivano dagli Usa la Bugatti 57 C del ’39 e l’esclusiva Mercedes Benz SSK del 1930, oggi di proprietà di Ralph Lauren. Tante, come sempre, le Ferrari, tra cui spiccano le versioni preparate dalla Carrozzeria Scaglietti di Modena. Spicca tra queste la 375 Mille Miglia del 1954, uno dei quindici esemplari prodotti (questa è la n°12) del modello, fatta restaurare dall’attuale proprietario, l’ex presidente di Microsoft, Jon Shirley. Decisamente fuori del comune è la coupè Toyota 2000 GT, del 1968, disegnata dalla matita di Albrecht «Graf» Goertz, geniale designer recentemente scomparso e al quale è stato intitolato quest’anno un trofeo. Ancora più numerosi (12) saranno quest’anno i premi assegnati durante le due giornate del Concorso d’Eleganza, il più ambito dei quali, la Coppa d’Oro, verrà attribuita dal pubblico presente a Villa d’Este alla «Best of show», la più bella in assoluto.


Toccherà invece a una giuria specializzata aggiudicare il Trofeo Bmw Group e al pubblico di Villa Erba il trofeo Bmw Italia.

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