Anche la Disney perde colpi, se permette che una sua star arrivi allappuntamento con la stampa con due ore di ritardo, nel bel mezzo dun tour promozionale in Europa. Lei, però, è la Vedova Nera nel film dei supereroi di Avengers (da venerdì), si chiama Scarlett Johansson e si presenta in pantaloni di pelle affondati in un paio di sandali zeppati, tutti stringhe e lacci fetish, per cui le signore ammirano le calzature intriganti, i signori sospirano e i fotografi protestano con lunghi «buuu» e cori «buffoni buffoni». Ma la Johansson comincia a parlare dicendo: «Non sapevo come avrebbero reagito i fan della Marvel, quando ho accettato dinterpretare la vedova Nera, dopo Iron Man 2, dovera un personaggio sfuggente. Ma proprio il lato oscuro del personaggio mi ha sempre interessato». Naturalmente anche qui, in questennesimo prodotto sci-fi, lei che è considerata la più hot di Hollywood incarna unaliena dalla «sessualità vorace», come scrive Michael Feber, autore del romanzo cui sispira il film. Mattatrice in Avengers, nel ruolo che lha obbligata a «passare più tempo con i cascatori che non con la famiglia», Scarlett rivela di scegliere i copioni in base a uno strano criterio. «La sceneggiatura, per interessarmi, mi deve leggermente terrorizzare. Ora, però, mi offrono personaggi con i piedi per terra. Con la Vedova Nera ho in comune lipersensibilità. Solo che io la sfrutto nel mio lavoro, mentre la Vedova Nera resta più distaccata. A entrambe, comunque, piace completare il lavoro», spiega, visibilmente stonata dal jet-leg e dalle proteste dei fotografi. Sarà, ma intanto il suo ultimo fidanzato, il manager di Manhattan Nate Naylor, la chiama «mogliettina» da un po (lui è alto quasi il triplo di lei) e pare le abbia comprato l'anello di fidanzamento. Nozze in vista? Lei, per ora, parla di sfide. «Interpretare ruoli drammatici rappresenta una sfida. Da piccola non leggevo fumetti, tantomeno fumetti Marvel, ma divoravo libri su libri. La mia super-eroina è un personaggio drammatico», scandisce sorseggiando un'enorme bicchiere di thè freddo con ghiaccio. Dal vivo la Johansson è graziosa e luminosa, mentre nel film di Joss Whedon spacca tutto, legata a una sedia mentre certi brutti ceffi la interrogano.
A una settimana dalla calata di Woody Allen a Roma, per presentare il suo ultimo lavoro, Scarlett manda pensieri affettuosi al suo méntore: con lui ha girato Vicky Cristina Barcelona e Match Point. «Farei di tutto con Allen: non ti subissa di appunti come il regista di Avengers».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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