Conti pubblici, in 5 mesi fabbisogno a -6,1 miliardi ma a maggio risale

Roma - Nei primi cinque mesi del 2010 si è registrato complessivamente un fabbisogno di circa 50,1 miliardi, inferiore di circa 6,1 miliardi a quello dell’analogo periodo 2009, pari a 56,2 miliardi. A maggio è risultato pari, in via provvisoria, a circa 8,1 miliardi, superiore di circa 400 milioni rispetto a quello registrato nel mese di maggio del 2009, pari a 7,7 miliardi.

Scende il fabbisogno Il fabbisogno del settore statale del mese di maggio 2010 include l’erogazione del prestito di circa 2,9 miliardi a favore della Grecia, stanziato con il decreto legge. Al netto di tale intervento il fabbisogno del mese ammonta a circa 5,2 miliardi, inferiore di circa 2,5 miliardi rispetto allo stesso mese del 2009. Conseguentemente, il fabbisogno dei primi cinque mesi risulterebbe inferiore di circa 8 miliardi milioni rispetto a quello dei primi cinque mesi del 2009.

Il miglioramento, spiega il Tesoro, è da attribuirsi alla riduzione dell’onere per interessi sul debito pubblico, connessa alla dinamica delle emissioni dei titoli di Stato, nonchè alle entrate derivanti dalla regolarizzazione delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero e dal rilascio della concessione per l’attività della raccolta e gestione di lotterie nazionali.