Conti svizzeri, nella lista ci sono 400 aziende e diplomatici stranieri

Un pezzo alla volta trapelano nuovi dettagli sulla lista di 7.094 nomi di titolari di conti correnti in Svizzera trafugata da un ex dipendente del colosso bancario Hsbc. E la faccenda assume sempre più l’aria di una caccia tra gatto, la Guardia di finanza, e topo, gli evasori fiscali, o presunti tali. Perché non è ancora chiaro quanto l’elenco in questione possa davvero spaventare i correntisti a rischio sputtanamento. C’è chi dice che la lista sottratta dall’ex dipendente della banca, l’esperto informatico Hervé Falciani, sia solo un susseguirsi di nomi. E che Berna non violerebbe mai il segreto bancario fornendo i dati compromettenti sui movimenti finanziari, pare ingenti, che corrispondono ai nomi dell’elenco.
Falciani invece sostiene di essere entrato in possesso di una lista di furbetti del fisco molto compromettente. Si tratterebbe di numerosi nomi di personalità di spicco provenienti da vari Paesi, Italia inclusa. Ci sono «volti noti» dice il tecnico infedele, «anche di politici». Per il momento, la notizia è di ieri, è trapelato che ci sono i nomi di 400 aziende italiane. Si tratterebbe di società del mondo delle confezioni e della moda. Ma anche di professionisti dal giro d’affari abbastanza voluminoso da aver interesse a mettere il denaro al riparo dalle pretese dell’erario: commercialisti, avvocati. Ma ancora più interessante sarebbe il capitolo che riguarda alcuni appartenenti a corpi diplomatici. Una questione particolarmente delicata, perché pare si tratti di personaggi che lavorano per Paesi stranieri.
Le Fiamme gialle starebbero passando al setaccio tutti i nominativi avuti attraverso accordi di collaborazione con la polizia francese, mentre la Procura di Torino ha chiesto di acquisire la lista ufficialmente dal collega di Nizza che sta indagando sul caso Falciani, il procuratore Eric de Montgolfier, che fino a pochi giorni fa negava addirittura che fossero stati estratti dall’elenco i nomi degli italiani. Nel mirino ci sarebbero già, stando alle notizie circolate nelle scorse ore, anche alcune mogli e parenti, che hanno giocato il ruolo di prestanome in ricchi giochi di elusione fiscale, ai quali sarebbe interessata anche l’Agenzia delle entrate.

Nelle prossime ore si saprà se si tratta solo di voci minacciose, messe in giro per spaventare i furbetti del Fisco e far commettere loro passi falsi, o se la lista Falciani rischia di diventare un altro caso dai risvolti esplosivi.