Dopo lamara conclusione del motomondiale, Valentino Rossi è tornato a illuminarsi. Tutto merito della penultima prova del campionato rally, in Nuova Zelanda. Al volante di una Subaru quasi ufficiale, il vice campione MotoGp 2006 ha dato il meglio di sé: dopo aver concluso la prima giornata al 24º posto, nonostante le proibitive condizioni meteo di sabato, è riuscito a risalire al 13º posto e ieri ha recuperato ancora posizioni. Undicesimo posto finale, dice infatti la classifica, a 20 minuti e 38 dal vincitore, il finlandese Gronholm; ma è quel che dice Valentino che più importa. «Una cosa è certa - spiega euforico -: adesso ho già una gran voglia di continuare su questa strada; anche se non è stata ancora fissata alcuna data, non vedo l'ora di presentarmi al via di un altro rally». Il primo approccio con il mondiale degli sterrati fu deludente e risale al Rac 2002 (Rossi andò a sbattere nella seconda speciale).
Seguì, dal 2004, il tormentone Ferrari e F1, oggi concluso, ma con pilota e scuderia sempre attenti a tenere una porticina aperta. Senza contare che a fornirgli la vettura rally è stato David Richards: patron della Prodrive che nel 2008 tornerà in F1.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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