da Milano
La contraffazione dei prodotti griffati è il peggior nemico dellexport italiano. Lo ha detto Ugo Calzoni, direttore generale dellIce. «Il peso dellItalian Sounding è tale che se riuscissimo a portare via l1% di questa quota di mercato nei soli Stati Uniti, raddoppieremmo la quota delle nostre esportazioni».
LItalian Sounding, come è chiamato negli Stati Uniti, è quel segmento di mercato che copia i prodotti o marchi italiani sfruttandone lappeal. Secondo Calzoni questo fenomeno è «il primo nemico per il made in Italy».
In compenso il design e la creatività continuano a stupire. «Larte italiana, il progetto italiano, il design italiano è qualcosa che stupisce. LIce intende essere promotore e suggeritore di nuovi articoli, di nuovi complessi - ha detto il presidente dellIstituto per il commercio estero Umberto Vattani. In un mondo globalizzato le imprese italiane hanno una fantasia, una creatività, una capacità di adattarsi alle mode, a tutto quello che è mutevole e che riflette qualcosa di ricorrente nella nostra storia». Quanto al viceministro Adolfo Urso ha detto: «Abbiamo il dovere di accompagnare al meglio le imprese nel mercato mondiale.
Contraffazione primo nemico del made in Italy
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