Comune e Fiab-Ciclobby insieme per realizzare piste ciclabili. Ieri mattina allassessorato alla Mobilità, Trasporti e Ambiente cè stata la prima riunione del gruppo di lavoro per la mobilità ciclistica, incaricato di definire il tracciato della rete di piste ciclabili. Unopera da realizzare in tre anni, per passare dai 70 attuali a 120 chilometri. Del gruppo di lavoro fanno parte tecnici e funzionari dellassessorato alla Mobilità, allo Sviluppo del territorio, allArredo urbano e verde, dellAgenzia per la Mobilità e lAmbiente, i rappresentanti del Sevizio traffico e viabilità della Polizia locale, del Politecnico di Milano, il direttore generale dellAssociazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (Confindustria) e il presidente della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) Ciclobby. «Il nostro obiettivo è la realizzazione di una rete a maglie larghe che permetta di muoversi con continuità allinterno della città, seguendo tracciati ben segnalati e sicuri - le parole dellassessore alla Mobilità Edoardo Croci -. La mobilità ciclabile a Milano coinvolge oggi il 5 per cento della popolazione. Una percentuale che desideriamo aumenti, in una logica di mobilità sostenibile». Da definire, ora, gli itinerari principali da realizzare: MonforteArgonneCorelli, Naviglio Grande, Naviglio Pavese, NavigliBocconiLodi, CimarosaSolariNavigli, LodiArgonne, CentroMedaglie dOroLodiChiaravalle, SempioneQuarto Oggiaro, SempioneSan Siro, Melchiorre GioiaFulvio Testi, Centro, LottoMolino Dorino, AmendolaTrenno, Forze ArmateBaggio, Melchiorre GioiaBicocca, Melchiorre GioiaPorta Venezia, GalileiStazione Centrale. Il progetto prevede anche la realizzazione di passerelle ciclopedonali in viale Sarcaviale Fulvio Testiviale Berbera (PirelliBicocca), la nuova passerella di affiancamento al cavalcaferrovia di via Breda, parcheggi e passerelle sullitinerario ciclabile Nord da via Vincenzo da Seregno a piazzale Istria, il completamento della passerella ciclopedonale sullo scalo delle Ferrovie di Milano Ortica. La realizzazione della rete prevede la connessione degli itinerari principali esistenti e il collegamento con le direttrici esterne. La rete si svilupperà lungo gli assi radiali, sulla direttrice periferia-centro e a cerchi concentrici su tutto il territorio cittadino, collegando le nove zone della città, assicurando la continuità delle piste e la loro messa in sicurezza, operazione che prevede posa e riorganizzazione di una nuova segnaletica. «Siamo molto soddisfatti della nuova collaborazione con il Comune spiega il presidente di Ciclobby Luigi Riccardi perché sottolinea la volontà di promuovere e sostenere la mobilità ciclistica in città. Parteciperemo attivamente alla realizzazione della rete suggerendo al gruppo di lavoro dove intervenire per migliorare la sicurezza e sviluppare i percorsi, sulla base di quelli già esistenti».
Il Comune ha anche individuato 201 località suddivise nelle 9 Zone della città dove saranno posizionare le rastrelliere che metteranno a disposizione dei ciclisti 2.500 nuovi stalli per le biciclette. Spesa complessiva, 400mila euro.Contro lo smog 120 chilometri di piste ciclabili
Sono state individuate anche 201 località dove saranno posizionate le rastrelliere con 2.500 nuovi posti bici. La spesa complessiva prevista è di 400mila euro
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