Unequazione logica, in teoria: la società controlla la politica, cui a sua volta è affidato il compito di esprimere le regole applicate dalleconomia e dai suoi «attori» principali. La realtà, però, non è sempre così lineare. Lo hanno riconosciuto relatori e partecipanti al convegno «Etica e Impresa» organizzato dal Circolo Iniziativa nella sala convegni della Fondazione Carige. Dopo lintroduzione del professor Pietro Canepa, ne hanno parlato diffusamente Giorgio Sola, dal punto di vista storico e sociologico, Cristiano Ciappei (Università di Firenze, Fondazione Rui), Michele Scandroglio e limprenditore Giovanni Grimaldi. Questultimo, in particolare, ha insistito sullimportanza delletica nella formazione professionale, e si è occupato di approfondire i temi relativi alla responsabilità degli operatori finanziari che dovrebbero rispettare sempre «le regole del gioco», superando il conflitto che si crea fra interessi del risparmiatore-investitore e listituzione finanziaria.
Contributi significativi sono venuti anche dal dibattito cui hanno preso parte, fra gli altri, Giorgio Oldoini, Franco Monteverde e il professor Giuseppe Casale. Presenti allincontro, il presidente della Fondazione Carige Vincenzo Lorenzelli e il consigliere Pierluigi Vinai, ma anche molti giovani, autentici protagonisti della problematica «sul campo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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