Coop-Despar, nasce il colosso della grande distribuzione

Martedì l’annuncio. Al via un gruppo da 15 miliardi

da Milano

Martedì prossimo Coop Italia e Despar annunceranno la fusione che darà vita a un gruppo con un giro d’affari di 15 miliardi l’anno. La sola Coop copre oggi circa il 20% del mercato, sommata a Despar arriverà intorno al 24 per cento.
Despar conta su una rete di 1.500 punti di vendita con 700mila metri quadrati di superficie commerciale e con un fatturato annuo intorno a due miliardi di euro. Da parte sua, Coop ha chiuso il 2004 con un fatturato di 11,3 miliardi. I punti di vendita sono 1.280 con un’area di vendita stimata di 1,4 milioni di metri quadrati. I soci consumatori sono circa sei milioni e 52mila gli addetti impiegati. Coop è leader in Italia nel settore degli ipermercati con una quota del 27,3 per cento. L’accordo con Despar, che dispone di superfici singole più limitate, porterà quindi a un rafforzamento nel settore dei supermercati. Entro il 2007 Coop prevede la costruzione di 80 nuove strutture commerciali, di cui 29 ipermercati, con l’occupazione di 6mila nuovi addetti.
Finora Despar era alleata della tedesca Mecades che gestisce i marchi Metro, Sisa, Interdis e Aspiag-Despar, con una quota di mercato complessiva nei prodotti di largo consumo che si aggirava sul 13,6% e un fatturato di 6,2 miliardi di euro. La sola quota di Despar è valutata intorno al 3,4% del mercato, con una punta del 4,1% nel settore supermercati.

Dal 2006 gli alleati italiani di Mecades dovrebbero così lasciare il gruppo tedesco per passare sotto le bandiere Coop.
Mecades, infine, resterà formata dalle catene Metro, Sisa, Interdis e Aspiag-Despar, alle quali si aggiunge Secon Crai che partecipa alla centrale acquisti del gruppo, senza però far parte del perimetro societario.

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