Tafferugli si sono verificati nel centro storico della capitale nella notte tra mercoledì e ieri, dopo la vittoria della Coppa Italia da parte della Lazio: teppisti hanno tentato, nel corso dei festeggiamenti, di danneggiare e saccheggiare alcuni negozi in piazza di Spagna e via Condotti. Per impedirlo la polizia ha effettuato cariche di alleggerimento mentre venivano bersagliati da petardi, oggetti contundenti e fumogeni. Nel corso degli scontri gli agenti della Digos hanno arrestato un romano di 33 anni, tifoso della Lazio, che aveva aggredito un poliziotto, poi refertato in ospedale con trenta giorni per una frattura. Altri due agenti e due carabinieri hanno riportato contusioni. Sono stati danneggiati anche alcuni mezzi. È di tre arresti e sette denunce il bilancio complessivo dei controlli effettuati dalle forze dellordine prima e dopo lincontro Lazio-Sampdoria. Due supporter della Sampdoria, uno di 23 e uno di 32 anni, sono finiti in manette prima della partita perché trovati in possesso di un petardo del genere proibito e per resistenza a pubblico ufficiale. Processati con il rito direttissimo, ieri, sono stati condannati. Sono stati invece denunciati a piede libero quattro tifosi della Lazio che avevano scavalcato le barriere interne allo stadio.
Al termine dellincontro, infine, nel corso del deflusso dei tifosi dallOlimpico gli agenti hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo di 21 anni, tifoso della Sampdoria, che ha scavalcato una barriera della curva sud nel tentativo di entrare nel campo di gioco, e due supporter della Lazio per avere lanciato fumogeni.
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