Maria Letizia Maffei
Porte che scricchiolano, violenti e improvvisi temporali, rumori minacciosi e, se questo non fosse già sufficiente, anche la figura inquietante di un imbalsamatore di animali. Gli ingredienti per un racconto da brivido, insomma, ci sono tutti: cinque giovani che trascorrono un weekend in una baita tra i boschi e che rimangono vittime di terrificanti eventi simili a quelli che nel 69 sterminarono in quello stesso luogo cinque ragazzi. Non ci ricorda nulla? Sembra il sunto del sunto della migliore filmografia del genere horror. Se non fosse che questo non è un classico del genere ma solo lo spunto per il nuovo esilarante spettacolo di Lillo e Greg: La baita degli spettri, sottotitolo «La baita».
«Ho voluto mettere un sottotitolo perché ora va tanto di moda nel cinema - spiega Greg, anche autore della commedia -; fino a qualche tempo fa si usavano traduzioni improbabili per i titoli di film in italiano, ora invece tutti lasciano il titolo originale. Noi li usiamo entrambe, anche se nel nostro caso la traduzione improbabile è quella inglese». La grande produttività artistica di questa coppia cara a un vastissimo pubblico, li ha portati non solo a sperimentare vari generi, ma soprattutto a realizzare ardite contaminazioni tra il mondo del fumetto, della commedia, della musica e del cinema. Il risultato è questa pièce, in cui la formula del teatro nel teatro, viene superata da una novità assoluta: ci presentano infatti il primo dvd teatrale, con tanto di schermo, e di frecce per il menù interattivo.
«In pratica offriamo al pubblico gli inserti speciali che si trovano alla fine dei dvd; si tratta degli errori, dei tagli, delle interviste realizzate nel backstage. Inizialmente erano molto cari solo ai cinefili, mentre adesso sono arricchimenti che tutti vogliono vedere, anche perché si scoprono i reali rapporti tra gli attori».
La compagnia è formata da Simone Colombari, Valentina Paletti e Virginia Raffaele, tutti compagni di viaggio di vecchia data; mentre Lorenzo Gioielli è un elemento nuovo della compagnia ed a lui è affidato il ruolo dello spettrale imbalsamatore. Altra novità il «bip» teatrale. «Nel corso della commedia ci sono cinque momenti di volgarità gratuita per il pubblico più grossolano. Gli spettatori vengono avvisati in anticipo delle cadute di tono grazie a segnali visivi, come i simboli a lato dello schermo televisivo».
In pratica ci troviamo di fronte alla parodia delle parodie, dove niente viene salvato. «Del resto il cinema horror parte da presupposti banali e da meccanismi forzati che non avremmo potuto fare altrimenti».
Il testo è di Claudio Greg Gregori, la regia di Lillo e Greg e le scene di Massimiliano Mereu. Il debutto al teatro Sala Umberto di via della Mercede è previsto per questa sera alle 21. Info: 06-6794753; biglietti: da 20 euro a 28,50 euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.