Coppie sempre più scoppiate. In Francia arriva il divorzio flash

Dopo il divorzio lampo in circa tre mesi, quello cioè consensuale da parte dei due coniugi, arriva in Francia il divorzio flash, ancora più veloce, per chi ha fretta di liberarsi del partner: l’idea è del ministro della Giustizia Michèle Alliot-Marie che ha appena presentato in Consiglio dei ministri un progetto di legge per accelerare la procedura delle separazioni consensuali di coppie che non hanno figli minorenni né eredi. Come? Evitando di passare davanti al giudice. «Il testo dovrebbe essere in Parlamento nei prossimi mesi», ha detto al quotidiano Le Parisien il portavoce del ministero della Giustizia, Guillaume Didier.
Nel 2007 in Francia sono 139.000 le coppie che hanno divorziato, circa un matrimonio su tre, di cui 92.000 consensuali. Tra questi 45.000 riguardano persone che non hanno avuto figli o i cui figli sono maggiorenni.
Pensare che soltanto cinque anni fa era entrato in vigore il divorzio lampo, evidentemente non abbastanza veloce, ma comunque facile, rapido ed economico. E sempre basato sul mutuo consenso da parte dei due coniugi. Uno studio del ministero della Giustizia francese ne aveva sottolineato l’efficacia: il 55% dei divorzi nel 2007 è stato consensuale contro il 41% nel 1996 e nel 2005 il 40% delle domande di divorzio è stato soddisfatto entro l’anno contro solo il 25% prima della legge. I divorzi non consensuali invece, criticati per lentezza e costi elevati, nel 2007 hanno rappresentato solo il 15% delle procedure di separazione.
Ci sono però delle controindicazioni: il divorzio facile e low cost avrebbe, secondo alcuni, anche favorito le separazioni: stando allo studio, nel 2007 sono stati pronunciati 134.000 divorzi contro i 120.000 del 1996. Oggi in Francia quasi la metà dei matrimoni (il 45%) finisce con un divorzio. Del resto gli esempi arrivano dall’alto: velocissima fu la separazione tra il presidente Nicolas Sarkozy e l’ex première dame Cecilia: in meno di tre mesi i due non erano più marito e moglie e nel febbraio del 2008, solo quattro mesi dopo, Sarkozy si sposava con Carla Bruni.

Cecilia, per non essergli da meno, si è sposata poco dopo, nel marzo 2008, con il pubblicitario Richard Attias.
Ora il matrimonio supersonico, viste certe voci che circolano nell’ambiente, potrebbe tornare di nuovo comodo a Sarkò.

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