Corinna: «Adesso starà di più con me e con i bambini»

«Il pensiero che non rischi più mi fa sentire bene. Non credo che seguirò le ultime gare»

nostro inviato a Monza

Corinna esce dal motorhome quando i giochi sono fatti. Ancora tre gran premi e Michael sarà tutto suo. Jeans bianco, camicetta anche, un gilet crema, la scarpa con il tacco. Abbraccia un’amica giapponese («no, non credo che seguirò le prossime gare»), si ferma, sorride. Mezz'ora prima suo marito aveva raccontato al mondo che senza suo padre, il ricordo di sua madre e l'amore della sua famiglia non avrebbe mai raggiunto certi livelli. E che la decisione di lasciare la Formula 1 l'ha presa in accordo con la Ferrari, ma che l'ultima parola, quella definitiva, l'hanno pensata, ragionata, immaginata insieme.
Lui e Corinna, Corinna e lui. La coppia perfetta. Due che, raccontano, sono così innamorati da stare a tavola mano nella mano. Occasioni così ce ne saranno, eccome, dal prossimo anno. In Svizzera li aspetta il castello di Gland, la loro futura residenza. Qualunque ruolo occuperà Schumacher in Ferrari niente sarà più come prima. E Corinna lo sa.
Avete deciso insieme?
«È normale. Come in tutte le coppie che sono unite e che stanno bene insieme».
Quando ha deciso Michael?
«Ha deciso. Conta questo. Non mi fate dire di più».
Lei, come si sente adesso?
«Molto bene. Il pensiero che Michael sia al sicuro e che non rischi più mi fa sentire bene».


I bambini, Gina Maria e Mick junior, sanno che il loro papà alla fine dell'anno smetterà di correre?
«Sì, lo sanno. E sono felici perché papà starà più spesso con loro».
Come cambierà la vostra vita?
«Abbiamo vissuto tanti momenti belli finora. Ne vivremo altrettanti da qui in avanti».

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