Cornamuse, piatti tipici e locali stellati: si festeggia l’anno della buona cucina

Una fantastica dispensa naturale per chi ama la tavola. É la Scozia a meritarsi questa definizione dopo essere stata inserita tra le prime mete al mondo del turismo enogastronomico. L'Associazione internazionale del turismo culinario, Icta, dopo avere elaborato i risultati di uno studio planetario, le ha assegnato un punteggio di 79 su 100 per l'altissima qualità delle materie prime agricole, ittiche, ovine e bovine, dei prodotti tipici come whisky, formaggi e salumi, degli eventi gastronomici, oltre ai ristoranti stellati, ben 15, disseminati su tutto il territorio. Per festeggiare il riconoscimento la Scozia promuove l'Anno dell'Enogastronomia che durerà fino a maggio 2011. É l'occasione giusta per scoprire una terra spettacolare per le sue coste alte e drammatiche, il verde infinito di distese dove pascolano greggi e mandrie in libertà, i castelli medievali, i borghi intatti con i pescherecci che garantiscono pesce freschissimo, le isole con le plurisecolari distillerie di whisky. Il calendario degli eventi è fitto: fino al 19 settembre in varie località si terrà lo Scottish food and drink fortnight (www.scottishfoodanddrinkfortnight.co.uk), dall'1 al 10 ottobre lo Shetland food festival (www.shetlandfoodfestival.com), il 6 e 7 novembre il Taste of Dumfries & Galloway (www.savourtheflavours.co.uk) e il 4 e 5 dicembre a Edimburgo il Foodies Christmas (www.foodiesfestival.com). Da non mancare l'appuntamento a tavola con uno o più ristoranti d'eccellenza, come il 2 stelle Michelin «Andrew Fairlie» a Gleneagles (tel. +44.1764.662231), ambiente di fascino e lo chef Andrew che prepara piatti di raffinata impostazione francese con un tocco di Scozia, come lo smoked lobster, astice affumicato per 12 ore su botti di whisky. O, a Edimburgo, il «21212» (tel. +44.131.5231030), dove lo chef Paul sperimenta nuove ricette giocando sui tradizionalissimi haggis, insaccati con parti di ovino variamente speziate e aromatizzate con whisky, abbinati alla soia, al curry, a uvette… Legatissimo ai prodotti stagionali è Geoffrey Smeddle del ristorante «The Peat Inn» di Fife (tel. +44.1334.840206): pesce d'estate e cacciagione in autunno-inverno. Informazioni: www.visitscotland.com o www.visitbritain.com.

Pacchetto viaggio: volo giornaliero di linea a/r dalle principali città italiane per Glasgow o Edimburgo via Londra + 2 notti in camera doppia e prima colazione, hotel 3 stelle: da 259 euro; 4 stelle da 299 euro (www.cocktailviaggi.it).

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