Coro dei Mille al Vaillant Palace: è l’esercito di «Progetto Giovani»

Coro dei Mille al Vaillant Palace: è l’esercito di «Progetto Giovani»

Si scrive «Progetto Giovani» si legge gioco, divertimento, arte, sport, cultura, salute e sicurezza. Un percorso coinvolgente che dura tutto l'anno quello proposto e realizzato dalla Fondazione Carige, che anche quest'anno ha finanziato la quinta edizione del «Progetto Giovani», l'iniziativa educativa rivolta ai bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni della Liguria e del Basso Piemonte. Un unico comune denominatore: puntare alla crescita dei ragazzi e salutare le famiglie con l'augurio che tornino a ripopolare le culle. Il progetto, nato nel 2005 dalla precisa volontà della Fondazione di coniugare cultura, solidarietà, gioco e sport attraverso un'ampia offerta, mira proprio a rendere protagonisti i ragazzi e le loro famiglie attraverso proposte didattiche, ludiche e sportive, accanto a momenti di riflessione e di dibattiti.
Il primo appuntamento è sabato (15 maggio) con il «Coro dei Mille» al Vaillant Palace. Il programma prevede la partecipazione, dalle 15 in poi, di circa 1300 alunni di 14 istituti scolastici genovesi che hanno svolto laboratori tenuti dal Teatro Paperplane. Alle 15.30 premiazione del concorso grafico sul tema «Garibaldi e i Mille» organizzato in collaborazione con la Consulta femminile Ascom.
«L'obiettivo è quello di rendere i nostri giovani sempre più spettatori attivi della nostra società - spiega il coordinatore del progetto Roberto Bognetti -, anche attraverso iniziative di questo genere, che puntano all'educazione, alla formazione e all'integrazione sociale e culturale». Realizzato anche quest'anno in collaborazione con il Movimento Sportivo Popolare - Msp Italia Comitato Regionale della Liguria -, il progetto vede il coinvolgimento della scuola, delle istituzioni, degli enti religiosi ed enti culturali, sportivi, educativi, associativi e di volontariato attivi sul territorio ligure. Priorità assoluta è la volontà di contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica e la classe dirigente sulle problematiche dei giovani e sulle possibili politiche da affrontare, oltre a promuovere un confronto intergenerazionale e interculturale fra più soggetti. Insieme, insomma, per rendere complici il maggior numero di giovani, insegnanti e familiari. E i dati sono sicuramente incoraggianti: l'ultima edizione conta all'attivo 140mila soggetti coinvolti nel «Progetto Giovani». Senza dimenticare i 70mila ragazzi che hanno partecipato alla grande «abbuffata» di divertimento e salute della precedente edizione della «Festa dei Giovani» al Porto Antico. Manifestazione che quest'anno replicherà dal 20 al 23 maggio, salendo anche per via e piazza San Lorenzo, piazza Matteotti e piazza De Ferrari.
«Numeri che premiano il ruolo sociale e didattico svolto dalla Fondazione Carige - aggiunge Bognetti -. Siamo riusciti a mettere insieme associazioni di volontari, istituzioni e scuola, coprendo il territorio della Liguria e del Basso Piemonte da settembre 2009 a dicembre 2010 con proposte di ogni genere: manifestazioni ludico-sportive, manifestazioni culturali e laboratori teatrali, sociali e sportivi». E in effetti, tra un calcio al pallone e una partita a scacchi, trova spazio anche la scoperta della filiera del pesto e della focaccia; quella dell'ardesia - dalla cava al manufatto - e quella dei mitili e della nocciola. In agenda ci sono anche gli approfondimenti sul castagno e i suoi prodotti, e percorsi didattici sulla strada del vino, latte e tartufo. A dicembre le classi interessate potranno fare visita ai più famosi presepi della provincia di Genova. Anche il teatro gioca un ruolo importante: il Gag, Paperplan, l'associazione culturale Eureka, Atlantide e Teatri Possibili Liguria e il teatro della Tosse organizzano laboratori che prendono spunto dalla partenza dei Mille. I festeggiamenti per l'Unità d'Italia hanno già portato diverse scolaresche in Sicilia; la visita verrà poi ricambiata da studenti siciliani che arriveranno a Genova per scoprire i luoghi simbolo dell'Unità d'Italia. Tra gli appuntamenti c'è anche il «Rally matematico», nato per risolvere i problemi matematici attraverso materiale che permette di arrivare alla soluzione senza passare obbligatoriamente per una forma scritta; ma anche preparazioni e degustazioni di piatti etnici e rappresentazioni folkloristiche di etnie diverse. Le attività sportive, dalla danza alle arti orientali - passando per il basaball-softball, il tennis, i rollerpattini e la pallavolo - «fioriscono» ovunque e dovunque, in ogni angolo del territorio.
Anche le Forze dell'Ordine partecipano al «Progetto Giovani»: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili urbani hanno infatti organizzato laboratori su temi della sicurezza, del bullismo e della legalità. Numerose inoltre le cooperative sociali e le Onlus, che attraverso laboratori, conferenze e iniziative ludico-didattiche mostrano le loro attività nell'ambito del diverso e del disagio. Altre associazioni di volontariato mettono a disposizione la loro esperienza, occupandosi di prevenzione e recupero, cercando di arginare il fenomeno della «dispersione scolastica».


«Parliamo di un evento consolidato che coinvolge tutte le istituzioni e il terzo settore - conclude Pierluigi Vinai vicepresidente della Fondazione Carige - Un percorso insomma, che rappresenti un seme per cambiare il trend della società ligure, sempre più “vecchia”, concepito guardando tutto con gli occhi dei bambini».

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