Le corone del Municipio sul camion targato Pd

L'infinita discussione sulla festività del 25 aprile quest'anno è salita alla ribalta anche nel Municipio Medio Levante. Meglio precisare subito che nella controversia tra il municipio di Foce e Albaro e la festa della Liberazione non c'entrano i classici scontri tra vincitori e vinti, ma bensì la distribuzione delle corone per i monumenti ai caduti. Il parlamentino presieduto da Fabio Orengo, infatti, ha deliberato la distribuzione delle corone di fiori nel segno dell'istituzionalità del Municipio, senza dare nessun colore politico al gesto, in modo da festeggiare in maniera bipartisan una festività spesso al centro di polemiche negli anni passati. Peccato che l'occasione non sia stata sfruttata dal centrosinistra che, come si può notare dalla foto, ha pensato bene di distribuire le corone con dei mezzi addobbati di bandiere del Partito Democratico, come se l'iniziativa fosse stata concepita e finanziata dal partito anziché dal Municipio.
Polemiche a parte, martedì è stata serata di consiglio in via Mascherpa, una seduta sui generis per via del capovolgimento dei ruoli voluto dal presidente Orengo. Questa volta, infatti, i protagonisti sono stati i funzionari del Municipio, che hanno avuto l'occasione di esporre il lavoro (spesso oscuro solo perché non se ne sente parlare) che svolgono negli uffici attraverso l'uso di slide proiettate e commentate per i consiglieri, relegati ad ascoltare e a prendere appunti come dei normali studenti. Le star della seduta sono state quindi la dirigente del Municipio Cristina Cassottana, i responsabili dell'ambito Territoriale Sociale Elisabetta Rossi, dell'Area Tecnica Daniela Murtas, dell'Area Amministrativa Stefania Gottardo e dell'Area Organi Istituzionali Mauro Parodi. Sono stati molti i temi esposti dai vari funzionari e alcuni di grande interesse come per esempio, gli interventi manutentivi sul territorio che, come richiesto dalle consigliere Rosa De Luca (L'altra Genova) e Anna Maria Galli (Udc), spesso creano confusione nella sovrapposizione delle responsabilità tra Municipio, Comune e Aster. «I famigerati tapulli sono figli di una politica amministrativa che ha voluto favorire il pronto intervento per risolvere situazioni pericolose a discapito dei cavalletti di segnalazione pericolo - ha spiegato la responsabile dell'Area Tecnica Daniela Murtas -. Il Municipio ha voce in capitolo in questi lavori perché deve verificare la bontà degli interventi e di conseguenza compilare un rendiconto ad Aster con tutte le valutazioni del caso».

Merita una menzione, infine, il grande sforzo del Municipio Medio Levante di digitalizzarsi il più possibile attraverso internet. Da qualche giorno infatti sono state pubblicate sul sito tutte le presentazioni dei lavori e delle attività svolte, in modo da rendere i cittadini sempre più partecipi alla vita del Municipio.