Corsini sul Prg «Dal Consiglio di Stato un regalo alla città»

«Il Consiglio di Stato ha fatto un regalo alla città offrendo un’interpretazione molto dubbia ma molto opportuna». L’assessore all’Urbanistica del Comune Marco Corsini commenta così, nel corso della commissione urbanistica riunita per discutere il piano regolatore, la decisione dei giudici amministrativi di secondo grado di «ripristinare» il Prg annullato dal Tar.
Corsini definisce il Consiglio di Stato «un giudice molto politico», per poi puntualizzare la sua dichiarazione: «Il Consiglio di Stato è sensibile agli aspetti politici e amministrativi delle questioni che esamina». «Il 7 luglio - sostiene - il Consiglio di Stato al 99 per cento confermerà questo orientamento che sovverte quello del Tar e si metterà fine a questa storia». Secondo l’assessore, tuttavia, sul piano regolatore «non è ancora finita la guerra» o meglio «non è ancora scoppiata la pace. Da oggi si riprende a lavorare da dove avevamo lasciato il giorno prima della sentenza del Tar, tenendo presente che pendono sul Prg 220 ricorsi e non è escluso che possa cadere qualche tassello importante».
La maggioranza intende modificare il piano regolatore su quattro assi fondamentali: l’housing sociale, la mobilità, le norme tecniche di attuazione e le centralità. «Questa maggioranza vuole cambiare il piano regolatore, ma i tempi dell’elaborazione non sono immediati - spiega Corsini -. C’è l’emergenza housing che da sola può sostenere una variante di sistema anche perché abbastanza condivisa». «Tale variante è già definita e ho sufficienti ragioni per dire che sia rapida», chiarisce l’assessore. «Oltre che sull’housing sociale - sostiene il presidente della commissione urbanistica, Marco Di Cosimo - stiamo lavorando su altri tre assi: la mobilità, le norme tecniche di attuazione del piano e un sistema di centralità ripensate».
Durante la commissione Corsini fa sapere inoltre che «il sindaco, il presidente della Provincia e il presidente della Regione hanno concordato un tavolo istituzionale per la risposta all’emergenza casa, che si riunirà per la prima volta giovedì 16 aprile, e avrà come oggetto strategico l’elaborazione di un protocollo d’intesa tra le istituzioni, volto ad accelerare al massimo la manovra urbanistica intitolata all’emergenza abitativa». Parlando dell’emergenza abitativa e dell’housing sociale, l’assessore spiega che «ci sarà una variante urbanistica intitolata, condivisa politicamente, e non potrebbe essere altrimenti, che beneficerà di una corsia preferenziale» nel dibattito tra le istituzioni».
Polemico Massimiliano Valeriani, consigliere comunale del Pd.

«Tutto ci saremmo aspettati - commenta - tranne ascoltare il giudizio incomprensibile dell’assessore Corsini il quale, invece di accogliere con sollievo la decisione del Consiglio di Stato che ha salvato la città dal caos normativo in cui rischiava di precipitare, quasi si augura che “possa cadere qualche tassello importante” del Prg, magari confidando in uno dei 220 ricorsi pendenti. Perché?. La città ha già sprecato un anno senza che nessuno si sia accorto che esiste un assessore all’Urbanistica. È ora di attuare il Prg».

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