«Per una donna la borsa è un mondo, anzi di più: contiene tutti i tuoi bisogni quotidiani. È l'accessorio che più rappresenta chi sei. E dà quel tocco in più che rivela la tua personalità». Parola di Paula Cademartori, nemmeno 30 anni e già diverse collezioni di borse «cult» all'attivo. Prima di partire per Parigi, dove settimana prossima porterà le sue it bag, venerdì presenta la nuova collezione tutta ispirata alle Isole Cayman, al Grand Hotel Et De Milan. Dal Brasile, dove è nata e cresciuta prima di arrivare a Milano («che adoro»), la designer continua ad attingere i colori solari e una joie de vivre che questa volta ha però «contaminato» con le atmosfere magiche delle Cayman, «le isole che sogno di visitare al più presto». Intanto, il viaggio di Paula è iniziato con una ricerca accurata dei materiali, come la lucertola, utilizzata insieme alla nappa e intarsiata con forme geometriche in quel mix colori strong che da sempre caratterizzano le sue borse. Che per la prossima estate diventano ancora più cool, ricorrendo a tinte classiche come il nero e il cammello, e alternandole a nuovi colori come il blu cielo, il rosso fragola, l'arancio e il giallo sole. E materiali come la nappa liscia accostata al camoscio nelle varianti multicolore o decorata con piccole borchie dorate e rock, o il vitello dall'effetto vintage usato con il camoscio metallizzato.
All'estate si ispira anche la nuova collezione di shopping e pochette pensate per essere portata al mare come in città, «una linea easy in tessuti glitterati e nappa colorata, pensata per contenere i costi».
Costi che inevitabilmente lievitano per le borse icona in prezioso coccodrillo lanciate la scorsa stagione ed elogiate da Anna Wintour in persona, che per la prossima estate tornano in nuove tonalità molto decise. Da usare di giorno e di sera, come tutta la linea ispirata a Faye Dunaway, ora riproposta in versione «petite».
Anche se poi Paula è convinta che per essere davvero perfette, la mattina bisognerebbe «uscire con una borsa piccola dentro una borsa grande: per avere sempre con sé qualcosa di scorta da usare di sera».
Certo, queste borse - che ora hanno conquistato anche i negozi più cool di Shangai, Mosca, e dell'Arabia Saudita - hanno carattere e personalità da vendere, e non hanno bisogno di un logo per piacere.
Sono borse che hanno uno stile preciso, un tocco rètro e tutti gli accorgimenti per essere usate oggi. Borse fatte con amore e fatte bene, tanto che alcuni modelli «necessitano di 42 ore di lavoro manuale. Penso che trasmettano tutta la forza del made in Italy. Amo il Brasile, ma non mi sposterei mai dall'Italia per la produzione: qui c'è l'esperienza e il sovoir faire, ci sono persone capaci di produrre il vero lusso». Pezzi preziosi dove non manca mai la fibbia geometrica, marchio di fabbrica di Paula Cademartori.
«Così ogni donna va a braccetto con il proprio mondo»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.