«Così con Piquadro abbiamo moltiplicato i numeri»

Dici Piquadro e pensi che per fortuna qualcuno fa borse, ventiquattrore e valigie in pelle di design ma pratiche, tecniche ma anche belle. E molto contemporanee. Per questo negli anni il marchio è diventato un must, soprattutto per l'uomo. E anche per questo l'azienda nata nell'87 a Silla di Gaggio Montano (Bologna), e quotata alla Borsa Italiana da quattro anni, ha chiuso l'ultimo bilancio con un fatturato di 61,8 milioni, crescendo oltre il 18% sul fatturato 2009, e con un utile netto consolidato pari a 9,1 milioni (con un più 27,7% ).
Marco Palmieri, fondatore, presidente e ceo del Gruppo, come avete fatto?
«Abbiamo aumentato la quota di esportazione dal 20 al 25%. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti di questa decisa spinta all'internazionalizzazione e dei risultati raggiunti in Asia sia nell'offerta travel che in quella business. E riteniamo, visto anche l'andamento del fatturato dei primi mesi 2011, di poter raggiungere livelli di crescita a doppia cifra».
I Paesi in cui siete più forti?
«In Asia, ovvero Cina, Taiwan, Macao e Hong Kong, dove abbiamo 20 punti vendita a gestione diretta e siamo riusciti a costruire un’ottima struttura che dà buoni risultati».
Ora a quali mercati pensate?
«A Cina e Russia: proprio a Mosca, dove abbiamo già 8 negozi, ne apriremo altri due. Ad oggi abbiamo 103 negozi monomarca: 54 in Italia e il resto all'estero, fra quelli a gestione diretta (sono 48, ndr) e quelli in frachising. Tutti caratterizzati dallo stesso concept delle nostre borse: tecnologia e design essenziale».
Quanto è importante l'innovazione per la crescita di un brand come il vostro?
«Le dico solo che noi abbiamo 41 persone impegnate in ricerca e sviluppo! Oggi il cliente è molto più attento a capire dove investe i propri soldi. Secondo un noto sociologo "si sta passando da un mercato di massa a una massa di mercati": questo è il mood che condivido».

Quali novità portate al Pitti?
«Trasferiamo l'idea della sartoria nella pelletteria, ma con una componente tecnologica: ognuno potrà costruirsi come vuole una borsa, portafoglio, o valigia e vederne l'evoluzione sul proprio iPad. Basta un'applicazione e si avrà un prodotto totalmente personalizzato».PDO