Così Platinette torna ad essere Mauro Coruzzi

Non è stato un percorso semplice, anzi. Ma alla fine, come sempre,tutto torna alla normalità. Faticosamente, magari. Ma inevitabilmente. Mauro Coruzzi torna a trasmettere in radio ufficialmente con il proprio nome, che è quello di un gran bel cronista e critico musicale. E lo fa su Rtl 102.5, ossia sulla radio più ascoltata d'Italia, dati alla mano. Da martedì 13 ottobre (e il 13 sia di buon auspicio) si affianca ad Angelo Baiguini e Valeria Benatti in Viva l'Italia dalle 11 alle 13. Per ora questa è la sua collocazione e diciamo che servirà come rodaggio in palinsesto. Dopo aver «frequentato» network come Radio Deejay e Radio Montecarlo, ora ha trovato probabilmente la collocazione giusta. E non è un caso che, nello spot in onda, sottolinei le parole «normalità» e «finalmente». Mauro Coruzzi è una personalità complessissima e di straordinaria sensibilità musicale, specialmente per quanto riguarda il repertorio italiano. E talvolta il parrucco da Platinette lo ha confinato entro margini che sono stati inevitabilmente troppo ridotti per lui. E ora, forse, l'arrivo a Rtl 102.5 gli consentirà di mettere in mostra le proprie capacità critiche senza dover per forza enfatizzare alcune componenti che alla lunga risultano stucchevoli o, quantomeno, fine a se stesse.

Perciò per la radiofonia è una buona notizia che Mauro Coruzzi torni a trasmettere in tutto e per tutto come Mauro Coruzzi. E ci sarà da divertirsi perché, come si sa, non è abituato a mandarle a dire. In fondo è il punto di arrivo di una lenta, sofferta e fertile evoluzione che fa di lui uno degli speaker più sorprendenti in circolazione.