Stile

Così il tempo siderale anima la volta celeste

Il Master Grande Tradition Grande Complication conferma la Maison al top dell'arte orologiera

Fabrizio Rinversi

Quando Jaeger-LeCoultre presenta un nuovo modello nell'ambito della linea Master Grande Tradition, si ha la percezione di trovarsi di fronte ad una micromacchina cinetica studiata per raggiungere un livello stupefacente. La serie Master Grande Tradition simboleggia l'ingegno orologiero e la creatività artistica della Grande Maison. Nel 2019, Jaeger-LeCoultre ha lanciato due modelli con ripetizioni minuti: il Master Grande Tradition Gyrotourbillon Westminster Perpétuel e il Master Grande Tradition Répétition Minutes Perpétuelle, con calibro automatico JLC 950. Relativamente a questo, ultimo degli oltre 200 calibri con suoneria sviluppati dalla Casa di Le Sentier, veniva esplicitata un'originale configurazione dei gong: a sezione quadrata, percossi dai martelli sovrapposti «trébuchet» (garanzia di un maggiore superficie d'impatto e dell'eliminazione dei contraccolpi), e disposti lungo il volume della cassa per ottenere una migliore diffusione del suono verso l'esterno, e una sua maggiore pienezza. Nel nuovo Master Grande Tradition Grande Complication, riguardo la ripetizione minuti, Jaeger-LeCoultre riprende il profilo quadrato dei gong di cristallo (offrono un'area piatta di contatto con i martelli, assicurando rintocchi più uniformi e potenti), ma li salda direttamente sul vetro zaffiro del fondello, che funge da amplificatore, nonché i martelli «trébuchet»; inoltre, il regolatore della suoneria è centrifugo, sempre brevettato, silenzioso. Il nuovo Grande Complication prevede l'indicazione del calendario siderale, accompagnata da tourbillon volante orbitale.

Il calibro di manifattura JLC 945, manuale, è regolato da un tourbillon volante a un minuto, con scappamento in silicio, la cui funzione, però, non si limita all'eliminazione dell'incidenza gravitazionale sull'isocronismo del bilanciere: la gabbia è adattata su un disco centrale ruotante, che effettua un giro completo del quadrante in 23 ore, 56 minuti e 4,1 secondi (come fosse una lancetta) corrispondente alla lunghezza del giorno siderale. Esso differisce dal giorno solare medio di circa 4 minuti, poiché quest'ultimo utilizza il Sole come riferimento, mentre il giorno siderale si basa solo su quanto tempo la Terra impiega a ruotare di 360 gradi rispetto alle stelle fisse. Una piccola sfera dorata, a forma di sole, visibile perifericamente al quadrante (nero nella versione in oro rosa, e blu, in quella in oro bianco, con lunetta incastonata da diamanti baguette, punteggiato da minuscole stelle), ruota indicando data e mesi. D'effetto, poggiato sul quadrante e saldato al laser, un motivo filigranato incornicia una volta su cui è riprodotta la disposizione delle costellazioni presenti nel cielo notturno dell'emisfero Nord, visto dalla latitudine corrispondente alla sede di Jaeger-LeCoultre nella Vallée de Joux.

L'ora civile si legge sugli anelli superiori del rehaut.

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