In arrivo avvisi di pagamento per Cosap arretrati per 11 milioni di euro. Oltre al danno, la beffa. Come se gli aumenti stellari della canone per l’occupazione del suolo pubblico entrati in vigore dal 16 gennaio non bastassero, ora arrivano anche le cartelle esattoriali. «Abbiamo scoperto - ha spiegato l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso - che in Comune si erano dimenticati di richiedere il pagamento del canone a chi doveva versarlo. In molti casi riguarda le rateizzazioni e il mancato pagamento delle rate successive alla prima». Gli avvisi di pagamento, che se non onorati saranno seguiti dalle cartelle esattoriali, si riferiscono a Cosap non riscosse «degli ultimi 5 anni» per questo «pensiamo ci siano ampi margini di recupero delle inefficenze».
Coglie la palla al balzo il consigliere della Lega Alessandro Morelli che propone di utilizzare il «tesoretto» per sostenere le feste di via e le manifestazioni di carattere turistico culturale come il Mercatone dell’Antiquariato del Naviglio grande - che ha visto lievitare la tassa da 2000 a 20.000 euro - e quello di Brera. E se il Mercatone con questi prezzi arriverà, se va bene, fino a maggio, rischiano di chiudere anche prima il mercato di Brera e quello dei libri di piazza Diaz. Così in attesa che in sede di bilancio, a fine giugno, il consiglio comunale possa modificare la delibera, la Lega presenterà una mozione urgente salva-feste. «Intendiamo difendere feste di via e mercati storici della città oltre alle categorie colpevolmente “dimenticate” dalla giunta Pisapia e ormai sull’orlo del tracollo - annuncia Morelli -. Impegneremo quindi la giunta ad utilizzare una parte degli 11 milioni di euro da riscuotere per coprire i costi aggiuntivi che la delibera sbagliata sta causando in questi mesi a categorie ed associazioni».
La soluzione prospettata dal Comune, per controbilanciare aumenti insostenibili per le feste di via, è il Fondo di perequazione da circa 2 milioni di euro cui Giunta e consigli di zona potranno attingere per «premiare le iniziative meritevoli» coprendo in modo totale o parziale la Cosap dovuta. Ma il fondo è bloccato e anche se, come ha promesso D’Alfonso, i soldi saranno disponibili prima dell’approvazione del bilancio, è chiaro che per qualche mese i mercati dell’antiquariato dovranno arrangiarsi.
Sempre ieri mattina si è tenuto l’incontro tra il sindaco, il direttore generale Davide Corritore e i rappresentanti dell’opposizione per l’illustrazione del bilancio 2012. Assente per protesta la Lega: «Visto che la manovra era su tutti i giornali, abbiamo deciso di lavorare nei quartiere invece che perdere tempo a farci leggere gli articoli. msa cio faremo sentire in sede di discussione». «Una presa in giro» anche per il capogruppo del Pdl Carlo Masseroli: «Il bilancio condiviso è una favola, visto che il dibattito è tutto interno alla maggioranza. Detto ciò l’impressione è che la giunta navigli a vista, manca una strategia, una visione complessiva.
Cosap, stangata sugli arretrati: in arrivo cartelle per 11 milioni
I SOLDI DEI MILANESI Ancora da riscuotere parte delle tasse per il suolo pubblico degli ultimi 5 anni Morelli (Lega): «Usarli per sostenere le feste di via». Pdl all’attacco sul bilancio
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