Stile

Il Cosmoprof guarda al futuro Cosa farà tendenza fra natura e colore

Dal 12 al 16 marzo via al Salone dedicato alla cosmesi e alla bellezza

Gioia Locati

È la «Visione 2030» il fil rouge che anima il prossimo salone dedicato alla cosmesi e alla bellezza, la 53esima edizione del Cosmoprof che si terrà a Bologna dal 12 al 16 marzo. Riusciremo a «vederci allo specchio», ad anticipare un decennio. Proiettati in «A Day in 2030», grazie a una casa domotica e iper connessa, con assistenti virtuali e accessori tecnologici.

Dalla cura dei capelli a quella della pelle, dai colori di tendenza alle esigenze super personalizzate. E visto che saremo sempre più multietnici abbracceremo tutte le richieste e rispetteremo più gusti. Non dominerà un colore solo. Poi, proprio perchè avamposto del futuro, il Salone si interroga sulla sostenibilità del mercato della bellezza. I consumatori ricercano prodotti sempre più «naturali» ma al contempo capiscono che è necessario rispettare le risorse del Pianeta. Si ragionerà su come rendere «verdi» i prodotti di bellezza. Si parlerà di etica.

«L'industria cosmetica è un settore che fa bene al Paese, occupa il terzo posto dopo moda e vino» ha detto Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia precisando che il fatturato globale tocca gli 11,6 miliardi di euro (in crescita di 2 punti percentuali rispetto all'anno precedente), l'intera filiera muove ben 16 miliardi e 600 milioni.

«Il 42% è dato dall'export e conferma quanto i prodotti delle nostre aziende siano apprezzati per qualità, sicurezza e innovazione in tutto il mondo».

A Bologna si ritroveranno 3mila espositori da 70 Paesi. I visitatori sono attesi da 150 Paesi. Il Cosmoprof che coinvolge 265.000 operatori, si divide in 3 sotto-saloni: Cosmopack, dedicato ai macchinari, agli ingredienti e alle confezioni; Cosmo-Parfumery & Cosmetics che si svolgeranno da giovedì 12 a domenica 15 e Cosmo-Hair, Nail & Beauty Salon da venerdì 13 a lunedì 16.

Dai capelli alla pelle alle unghie, il «futuro sarà ancora più sicuro». Si cercano tinture, smalti e creme efficaci, rispettosi della salute e capaci di prevenire i danni dell'inquinamento ambientale. La natura è ispiratrice anche per i tagli, sì alle chiome dalle onde morbide che sembrano casualmente accarezzate dalla brezza marina e alle acconciature tribali. I biondi sono meno algidi e per le giovanissime le proposte toccano tutti i colori dell'arcobaleno.

Le aziende dedite al naturale a 360 gradi occuperanno uno spazio dedicato nell'area Green Prime. Per chi ama i profumi è consigliata la visita all'installazione «The Garden of Fragrance» che illustrerà i cambiamenti nelle essenze.

Studi sottolineano che l'attenzione all'utilizzo delle risorse naturali limiterà la disponibilità delle materie prime tradizionali. Si potranno testare profumi realizzati con pietre e minerali.

Per il secondo anno Cosmprof ospita «Beauty Gives Back-hosted by Boutique», l'iniziativa benefica in collaborazione con Cosmetica Italia e «La Forza e il Sorriso onlus», l'associazione che aiuta le donne in terapia oncologica con laboratori di trucco e prodotti specifici.

L'area, posta al centro servizi, promuoverà la vendita di cosmetici a scopo benefico.

Oltre i valori di mercato le aziende si riuniscono per una buona causa: nell'universo dedicato alla bellezza, la bontà fa sembrare tutto ancora più bello.

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