Milano - Il giudice sportivo ha squalificato con la prova tv Alberto Gilardino per due giornate per il gol realizzato colpendo il pallone "volontariamente" con la mano nel corso della partita contro il Palermo. Descrivendo la dinamica del gol, il giudice Gianpaolo Tosel ritiene che "nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, il gesto compiuto da Gilardino, per la sua peculiare dinamica, sia stato volontario, intenzionale e non determinato né condizionato dalla condotta tenuta dal Dellafiore negli attimi antecedenti". Il gesto dell’attaccante viola rientra quindi nella "condotta gravemente antisportiva" ed è quindi ammesso l’uso della prova televisiva e la conseguente squalifica di due giornate. La Fiorentina ha deciso di presentare immediato ricorso. La decisione del giudice sportivo ha sorpreso gran parte della tifoseria viola.
Zamparini: "Giusto così" "Mi dispiace per il ragazzo, ma la squalifica è più che giusta. Il gesto era volontario e quindi antisportivo. Gilardino aveva l’occasione di fare un grande gesto, ma l’ha sprecata. Spero che gli serva da lezione" ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, commentando le due giornate di squalifica inflitte a Gilardino dal giudice sportivo per il gol realizzato colpendo il pallone "volontariamente" con la mano nel corso della partita contro il Palermo. "Mi dispiace perché non sono mai contento per nessuna squalifica - ha proseguito - e credo che Gilardino se ne sia già pentito, soprattutto dell’esultanza ingiustificata".
Ibra assolto Dopo aver visionato le immagini televisive, il giudice sportivo non ha preso alcun provvedimento disciplinare nei confronti di Zlatan Ibrahimovic perché il comportamento dello svedese non rientra "inequivocabilmente e nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio" nella condotta violenta sanzionabile con la prova televisiva. Al 26’ del primo tempo, Ibrahimovic aveva colpito alle spalle il giocatore del Genoa Thiago Motta: "Tale comportamento - scrive il giudice - deve ritenersi sicuramente non regolamentare e riprovevole per la sua gratuità e per la veemenza esercitata con l’avambraccio destro nei confronti di un avversario che gli volgeva le spalle", ma non rientra in quegli atti "potenzialmente idonei a ledere l’avversario".
Stangata Lazio Il giudice sportivo ha squalificato per due giornate Foggia e Mauri: i due giocatori della Lazio hanno infatti rivolto al termine della gara contro il Napoli "espressioni ingiuriose" nei confronti dell’arbitro e dei due assistenti. Per una giornata sono stati squalificati Juric (Genoa), Vucinic (Roma, con ammenda di 1.500 euro), Tiribocchi, Fabiano e Ariatti (Lecce), Blasi (Napoli), Cirillo (Reggina), Cossu (Cagliari), Curci (Siena) e Jankulovski (Milan). Inibizione per 10 giorni per il presidente del Genoa Enrico Preziosi, per essere entrato negli spogliatoi a fine gara benchè già inibito. I giocatori diffidati sono Guarente (Atalanta), Biondini (Cagliari), Bombardini (Bologna), Italiano (Chievo), Liverani (Palermo), Montolivo (Fiorentina), Rossettini (Siena), Tedesco (Catania), P.
Zanetti (Torino), Sammarco (Sampdoria). Ammende di 1.500 euro per Corradi (Reggina) e di 500 euro per Bellucci (Sampdoria). Queste le ammende per le società: 8mila euro al Genoa, 6mila euro all’Atalanta e 4mila euro al Torino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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