Costa d'Avorio, Francia e Onu sferrano l'attacco Bombardamenti contro i militari fedeli a Gbagbo

Alcuni elicotteri hanno lanciato missili e colpito un campo militare dei fedelissimi del presidente uscente Laurent Gbagbo ad Abidjan. Secondo un giornalista dell’agenzia France Presse, l'operazione è portata avanti dall’esercito francese integrato nella missione Onu

Costa d'Avorio, Francia e Onu sferrano l'attacco 
Bombardamenti contro i militari fedeli a Gbagbo

Abidjan - Elicotteri delle Nazioni Unite e francesi hanno aperto il fuoco sul palazzo presidenziale e sulla residenza di Laurent Gbagbo e su due diversi basi delle truppe fedeli all’ex presidente ivoriano Laurent Gbagbo ad Abidjan. Due elicotteri MI-24 (di fabbricazione russa) della Unoci (la missione Onu in Costa d’Avorio) hanno sparare missili sulla base di Akouedo, che ospita tre battaglioni dell’esercito ivoriano. Un altro velivolo Onu ha sparato contro il palazzo presidenzialen e la residenza di Gbagbo. Nel mentre elicotteri francesi, autorizzati dall’Eliseo a sostenere le forze Onu, hanno colpito il campo di Abgan, sempre ad Abidjan.

Missili sul campo di Gbagbo Secondo quanto ricostruito da un giornalista dell’agenzia France Presse, alcuni elicotteri dell’esercito francese, integrati nella missione Onu (Onuci), hanno colpito il campo militare di Agban, in mano ai fedelissimi di Gbagbo.

Un altro accampamento di Gbagbo, quello di Akouedo, è stato colpito da missili sparati da elicotteri delle Nazioni Unite. Oggi, la Francia si è unita alle operazioni dell’Onu in Costa d’Avorio per neutralizzare le armi pesanti in mano alle forze favorevoli a Gbagbo e per proteggere la popolazione civile.

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