Cota ingaggia il super manager Iveco per curare la sanità piemontese

L’obiettivo è chiaro: far girare più veloce il motore della macchina regionale, e in particolare di un settore, come la sanità, che si porta via qualcosa come l’81% del bilancio. sarà l’ingegner Paolo Monferino (nella foto a destra) il nuovo direttore generale della Sanità piemontese. Una scelta di «altissimo profilo», come l’ha definita il governatore Roberto Cota (nella foto a sinistra) annunciando l’ingresso nella sua squadra dell’ex amministratore delegato di Iveco, sostituito ieri da Alfredo Altavilla, executive vice president del business development del Lingotto. E se ci si domanda che ci azzecchi la produzione di motrici con la sanità, la risposta l’ha data l’ad della Fiat Sergio Marchionne: «Voglio ringraziare, personalmente e a nome dell’azienda, Paolo Monferino per l’eccellente lavoro svolto in tutti questi anni in Fiat: si è sempre contraddistinto per serietà, rigore e grande intelligenza. Queste qualità gli hanno permesso, ad esempio, di completare prima un’impresa straordinaria come l’integrazione tra Case e New Holland e poi di riportare l’Iveco ai massimi livelli di competitività.

Mi dispiace che lasci il Gruppo Fiat, ma sono lieto di sapere che le sue competenze di programmazione e di gestione, oltre alle sue grandi qualità umane, potranno essere messe a disposizione della sanità pubblica». Il motore può partire.

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