Economia

Credit Suisse, Grubel lascia tra i record

Gli utili raggiungono gli 11,3 miliardi di franchi svizzeri. La crescita è del 94%

Oswald Grubel, 64 anni, cittadino tedesco, all’inizio di maggio lascerà il suo incarico di amministratore delegato del Credit Suisse, la più grande banca privata svizzera (seconda solo all’Ubs) con 45mila dipendenti, presente in 50 Paesi. Il Credit Suisse Group, società madre del Credit Suisse, con sede a Zurigo, figura nel novero delle società di maggior spicco a livello mondiale nell’offerta di servizi finanziari. Grubel si è dimesso dopo quarant’anni passati nell’istituto e lascia la banca dopo aver raggiunto nell’ultimo anno risultati record: gli utili sono infatti cresciuti del 94%, raggiungendo gli 11,3 miliardi di franchi svizzeri. Al vertice dell’istituto gli succederà Brady Dougan, 48 anni, statunitense, attuale direttore dell’area «investment bank», area che ha registrato profitti per 5,9 miliardi, con un balzo del 272%, grazie soprattutto all’attività di consulenza, a quella nel reddito fisso e alla negoziazione di titoli azionari.
Il Credit Suisse, sede a Zurigo, gestisce un patrimonio di 1.485 miliardi di franchi svizzeri e ha una capitalizzazione di borsa intorno ai 106 miliardi. Credit e Ubs realizzano insieme il 50% dell’attività totale di tutte le banche svizzere. L’utile per azione è stato nel 2006 di 10,30 franchi contro i 5,17 del 2005. La raccolta netta è stata nel 2006 di 95,4 miliardi.
«Il 2006 è stato un anno record – ha affermato Grubel –, il nostro modello di banca integrata ci ha consentito di utilizzare efficacemente tutte le opportunità di crescita offerte dagli elevati livelli di attività della clientela e contemporaneamente di migliorare la redditività. Nel nostro primo anno come banca integrata abbiamo rafforzato la nostra efficienza operativa».
Nel 2006 l’area del private banking, che comprende wealth management e corporate retail banking, ha fatto registrare un utile ante imposte pari a 4.596 milioni di franchi, in crescita del 16%.

Il cda proporrà all’annuale assemblea generale che si terrà il prossimo 4 maggio un dividendo di 2,24 franchi per azione, contro i 2 del 2005.

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