Crema capitale italiana dei soldatini di piombo in guerra per due giorni

Una ventina i borghi lombardi hanno fatto dipingere i loro muri a grandi artisti come Carpi, Migneco e Sassu per non perdere i ricordi

È veramente possibile cambiare il corso della storia? La sfida è stata raccolta da migliaia di appassionati di wargame che, armati di manualità e logiche strategiche, si raccoglieranno, domani e domenica, attorno a 40 campi di battaglia e a scenari suggestivi e futuribili, ricostruiti per l’ottava edizione di Dadi.com 2007, organizzata presso l’Università di Crema con orario 10-17.30 e ingresso gratuito. Un hobby trasversale che, unendo la conoscenza degli eventi storici e la passione per i soldatini che ogni giocatore dovrà minuziosamente dipingere e muovere, nel rispetto delle divise storiche dei vari eserciti, non si preclude a una cerchia ristretta di giocatori.
Per il più grande wargame show del Sud Europa che nella scorsa edizione ha contato 6500 visitatori e ben centomila soldatini di piombo, quest’anno Crema, la Capitale del soldatino, è pronta a ospitare anche le abilità di numerosi stranieri, come inglesi, ai quali si deve l’imprimatur, tedeschi e francesi, oltre i 70 club provenienti da tutta Italia.

L’evento tanto atteso dagli appassionati, promosso dalla rivista di settore Dadi&Piombo, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crema e della Provincia di Cremona, con il patrocinio della Biblioteca Comunale di Crema e ospitato dal Polo Didattico e di Ricerca di Crema (Università degli Studi di Milano), offrirà una due giorni di sano divertimento per ragazzi, adulti, famiglie, appassionati ed esperti del settore attraverso splendide battaglie storiche ma anche fantasy e fantascientifiche.
Sarà il dado l’elemento chiave delle battaglia: se le condizioni della storia dovranno essere necessariamente confermate e rispettate, il dado consentirà di rinnovare le regole e gli esiti delle battaglie.

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