da Milano
Leconomia italiana cresce, ma a ritmo stentato, nel terzo trimestre dopo laccelerazione registrata nel secondo: tra aprile e giugno la crescita era stata dello 0,7 per cento. Il Pil nel terzo trimestre 2005 sale infatti dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti mentre resta invariato su base annua. Il risultato congiunturale del Pil, spiega lIstat, viene da un aumento del valore aggiunto dellindustria, da una diminuzione dellagricoltura e da una sostanziale stazionarietà dei servizi.
Il prodotto interno lordo della zona euro è invece cresciuto dello 0,6% nel terzo trimestre del 2005 rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua la crescita è stata dell1,5% allinterno di Eurolandia. NellUe a 25 il Pil è salito dello 0,6% su base trimestrale e dell1,6% su base annua. Tra gli altri Stati membri, sottolinea Eurostat, la Germania è cresciuta dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell1,4% rispetto allanno prima, la Spagna dello 0,8% e del 3,5%, la Francia dello 0,7% (non è disponibile il dato annuale), la Gran Bretagna dello 0,4% e dell1,6 per cento.
Il ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, ha commentato che lo 0,3% di crescita del Pil italiano «è buono».
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