Milano. Immatricolazioni in crescita a quota 250mila vetture, giro daffari oltre la soglia dei 3,5 miliardi di euro (più 6% sul 2004) e addetti in aumento del 2 per cento: sono i numeri dellautonoleggio, che ha archiviato un anno tutto in positivo e che promette di ribadire il trend anche nel 2006. La nuova frontiera degli operatori del comparto, che nel complesso gestiscono una flotta di 650mila veicoli, è rappresentata da piccole aziende, professionisti e artigiani, cui si rivolgono attraverso una rete sempre più capillare di agenti, broker e concessionari. «Un canale, questultimo - dice Gianluca Soma, presidente dellassociazione di settore Aniasa - già capace di immatricolare oltre 25mila vetture con la formula del noleggio a lungo termine». Da una recente indagine emerge che il 72% dei concessionari offre contratti di noleggio a lungo termine e che, tra i restanti, 4 su 5 si preparano a farlo. Complici nuove proposte tagliate su misura (a costi da 200 euro al mese in su), e pure con il contributo della Finanziaria, che ha elevato la detraibilità dellIva sui canoni di noleggio dal 10 al 15%. «Oltre la metà degli acquisti di auto aziendali - aggiunge il direttore del Centro Studi Promotor, Gianprimo Quagliano - è appannaggio del leasing (18%) o del lungo termine (31%).
Facile ipotizzarne unulteriore crescita, se è vero che la gestione dei veicoli in outsourcing è sempre più richiesta e apprezzata, mentre il leasing finanziario si conferma tuttora lo strumento più diffuso tra le Pmi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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