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Crespo rimane, il primo colpo è Vogel

nostro inviato a Istanbul
Crespo resta. È il primo annuncio del nuovo Milan. Si riparte dal puntero dei due gol inutili e beffardi in 45 minuti rifilati sulla schiena del Liverpool e dello stordito Dudek. «Lui vuole restare, col Chelsea ci sono buoni rapporti, troveremo un accordo» è la frase di Adriano Galliani che autorizza a iscrivere nella casella dei confermati l’attaccante argentino. Senza cancellare però Inzaghi o Tomasson, ieri di ritorno dalla Turchia col suo agente di scorta.
Pippo resta, anche il danese nonostante l’arrivo scontato di Gilardino, il vero esborso del prossimo calcio-mercato rossonero. Il motivo è semplice e allarmante al tempo stesso: i medici di Milanello non possono garantire sulla ripresa, a tutti gli effetti, da parte di Inzaghi. Anche a Istanbul la scelta di dirottarlo in tribuna è tutta dello staff medico e di un giudizio non esaltante sulla sua efficienza fisica. «Voglio in panchina gente pronta a giocare una finale» fu la richiesta di Ancelotti.
La risposta si può intuire: nessuno lo dice apertamente ma sul conto di Pippo è il Milan a nutrire seri dubbi. Tocca a lui, con la prossima preparazione, spazzarli via dopo un calvario lungo due anni e un paio di interventi chirurgici alla caviglia. In deroga alle abitudini, perciò, dal prossimo 16 luglio, data del raduno già deciso, la rosa del Milan disporrà di 5 attaccanti.
Il primo rinforzo invece arriva dall’Olanda. Si tratta di Johann Vogel, svizzero rude e faticatore del Psv, centrocampista di lotta e di governo, reduce dal confronto col Milan in semifinale. Ha due caratteristiche che convincono Galliani e Braida: è a fine contratto, costo zero perciò, gioca a centrocampo, sia pure con caratteristiche diverse nel ruolo di Pirlo. Ultimo particolare non proprio da trascurare: la sua fede milanista ereditata dalla famiglia della mamma, di origine italiana. Un bel rimpasto è atteso anche in difesa dove Abbiati, Simic e Kaladze si dicono pronti a lasciare Milanello per giocare stabilmente. Il croato si dirige verso l’Inghilterra, il vice Dida ha molte opzioni a disposizione, il georgiano non ha più il Chelsea, dalla Spagna la nuova proposta. A questo plotoncino bisogna aggiungere anche Costacurta. Per lui, da dicembre in avanti Galliani ha in serbo un ruolo particolare, di natura tecnica, di sostegno allo staff di Carlo Ancelotti. «C’è un progetto interessante» riferiscono in via Turati dove sono pronti ad accogliere anche il trasloco di Filippo Galli.
La scelta del vice Dida può diventare un argomento interessante. Al ritorno da Istanbul, nessuno risparmia censure alla resa del brasiliano, strepitoso fino a metà aprile, e poi l’anello debole della catena. Neanche col Liverpool riesce a strappare consensi. Il suo sostituto dev’essere all’altezza della situazione: Guardalben, Antonioli e Pelizzoli in ordine di gradimento. Jankulovski prende il posto di Kaladze: sarà disponibile nel mese di agosto.
Gira anche una voce in Spagna, che il Milan avrebbe offerto al Real 60 milioni per Ronaldo.

È, ovviamente, una bufala.

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