Dopo un inizio di giornata caratterizzato dal segno meno per tutte le Piazze europee, timidi segnali di ripresa si trasformano in una vera e propria volata per le borse, trainata da una decisione presa congiuntamente da Federal Reserve, Bce e altre quattro Banche centrali.
La misura consiste nella riduzione di 50 punti base del tasso d'interesse delle operazioni di swap in dollari. La Federal Reserve ha specificato i nomi delle altre banche coinvolte nell'operazione: Banca del Canada, Bank of England, Banca del Giappone e Banca Centrale Elvetica. L'iniezione di fiducia è servita ai mercati europei, che si sono subito risollevati.
Piazza Affari inizia la giornata in leggero calo, risalendo poi in mattinata fino a raggiungere il pareggio. Nel pomeriggio l'azione delle Banche centrali incide pesantemente sui risultati del mercato milanese, che procede euforico fino alla chiusura, finendo la giornata di scambi con un +4,38% e un +4,31% sull'All Share, a 16026,41.
Molto positiva anche la situazione delle altre Borse,che dopo un inizio di giornata in flessione si riprende sulla decisione della Banche centrali di sostenere gli
Stati con "un'azione coordinata". Il Dax di Francoforte chiude con un progresso del 4,98% a6.088,64 punti, mentre Amsterdam segna un rialzo del 4,22%, così come Parigi, dove il Cac 40 avanza del 4,22% a 3.154,62 punti. La mossa delle Banche centrali ha influito anche sul differenziale tra Btp e Bund. Lo spread, che questa mattina era ancora sopra quota 500, in aumento da ieri sera di quasi quindici punti, si è passato, scendendo a 473 punti base. Il rendimento dei Btp sul mercato secondario è fermo al 6,98%.
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