Crisi La Commissione vede nero: -1% il pil di Eurolandia

La Commissione europea vede nero: la situazione economica e finanziaria è caratterizzata dalla «massima incertezza», si legge nei documenti preparatori del vertice Ecofin di martedì, e la recessione potrebbe essere «prolungata e grave». I ministri finanziari esamineranno anche la situazione del credito, chiedendo alle banche di evitare restrizioni per imprese e famiglie. Dunque, stime al ribasso per i pil dei principali Paesi Ue: -1% nell’Eurogruppo e -1,5% in Italia. «La fiducia dei consumatori si trova al livello più basso da decenni, e per vedere gli effetti delle misure anticrisi ci vorrà tempo», si legge nel documento della Commissione. Le preoccupazioni maggiori riguardano la Germania, prima economia dell’Unione.

Molti Paesi torneranno nel 2009 sopra il limite del 3% nel rapporto deficit-pil: per l’Italia, la Commissione stima un disavanzo intorno al 3,5% a fine anno, con un recupero nel 2010. Sul fronte dei conti pubblici, le preoccupazioni maggiori riguardano il Regno Unito, l’Irlanda e la Grecia, che supereranno il 4%.

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