Crisi Ferrari Con Domenicali si rivede Todt Brawn: «Montezemolo sa come reagire»

Shangai. La Red Bull di Vettel in pole senza diffusore furbetto è lo schiaffo peggiore che la Ferrari poteva ricevere.
Todt nel paddock. Tutto questo davanti Jean Todt che ha parlato a lungo con Domenicali. Felipe Massa (13°) ha ribadito che più di tanto non si poteva fare: il problema non è solo il diffusore. Lo specchio dell’umore è Kimi Raikkonen, reduce da un giro a piede giù, eppure solo ottavo: «Speriamo di raccogliere qualche punto».
Vettel pole. Il tedeschino fa festa e incrocia le dita sperando che il problema all’albero motore sia risolvibile. Gongola Briatore con la Renault seconda (con le Redbull sono tre i motori francesi ai primi tre posti), felice per il suo nuovo diffusore furbetto «copiato alla Brawn? In fondo siamo in Cina… », scherza. Non scherza invece Brawn, dopo la minaccia del manager italiano di chiedere che non gli vengano dati i ricavi F1 del 2008: «Flavio? Penso che debba cambiare tipo di medicina… Quanto alla Ferrari in crisi, Montezemolo sa cosa fare».
Giallo Hamilton. Giusto per non farci mancare nulla, su internet è rimbalzata la notizia che giorni fa, prima del Gp, il campione abbia tamponato o urtato la Peugeot di una mamma con bimba.

La signora ha dichiarato: «Nessun problema, è stato gentile, era sull’orlo delle lacrime, si è assunto tutta la colpa… ». Tempi duri per Lewis.
Tutti i piloti pro Abruzzo. L’iniziativa di Trulli decolla, ieri tutti i ragazzi della F1 hanno confermato l’impegno per i terremotati.

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