Tra critiche e politica

«Caro Giuliano, io sono Gaia e vado dritta al punto: ti ho fatto un favore regalandoti 2 voti per le elezioni...non lo chiamerei regalo dato che adesso voglio qualcosa in cambio. Devi abbattere Milano Ristorazione. E ti dico i motivi... le uova.. puzzano come un calzino sporco! Nell’insalata c’è un litro di olio e un litro di aceto. Cucinano melanzate carbonizzate...». Piccoli contestatori crescono. C’è una connessione strettissima tra alcuni genitori della commissione mensa, il comitato che riunisce 400 genitori milanesi che controllano la qualità del cibo che viene servito a scuola, e il candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Pisapia. La lettera è pubblicata sulla sezione “C’è posta per te” del sito dell’ex parlamentare di Rifondazione. La pagina è collegata alla pagina Faceboook di un membro della commissione mensa, tra i promotori del ricorso al Tar contor Milano Ristorazione il comitato che riunisce 400 genitori milanesi che controllano la qualità del cibo che viene servito a scuola. Il candidato coglie la palla al balzo: «La lettera mi ha fatto piacere non solo per il fatto che mi ha portato già voti ma in quanto sono certo che me ne porterà degli altri: se non abbatterò Milano Ristorazione, ne farò una società che darà cibo genuino ai nostri ragazzi e alle maestre. Penso anche di cambiare il rapporto tra Milano Ristorazione e le scodellatrici che vengono pagate poco e licenziate quando protestano». E voilà ecco che spunta nella lista della sinistra a sostegno di Pisapia una scodellatrice del comune, Filippa Maio.
L’imboccata da chi arriva? Da Patrizia Quartieri, consigliere comunale di Rifondazione Comunista, molto attiva sul tema delle mense scolastiche e delle problematiche delle scodellatrici come dimostrano i suoi interventi in aula. A lei fa riferimento una rete fitta di mamme di sinistra, che si ritrovano al negozio civico Chiama Milano di Milly Moratti, al circolo Arci Bellezza, per discutere e organizzare le azioni di protesta fino al ricorso al Tar. Una protesta, che più che sul merito, ha assunto i connnotati della lotta politica vera e propria. Al Bellezza il 22 ottobre i genitori hanno organizzato un incontro con i tre candidati sindaci del centro sinistra. In una mail di una mamma si legge: «il candidato Pisapia intende raccogliere dagli utenti finali una sintesi delle macro criticità del servizio di refezione scolastica e quindi poi in un dibattito ascoltare i suggerimenti per i modelli nuovi di gestione da parte del Comune».

Il risultato? Immaccolata De Simone del comitato «Mamme in lotta per gli asili comunali» dell’ex deputata del Prc Titti De Simone è nella lista per la sinistra, mentre le priorità della chef Viviana Varese, nella lista civica è «prima di tutto il discorso della mensa centralizzata per i bambini delle scuole. Andrei a verificare il cibo che danno ai bambini».

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