La crociera sulla cresta dell’onda: piace agli italiani purché sia verde

BELLA Il nuovo gioiello della Costa è una città galleggiante che riduce sprechi e inquinamento

Eco è chic. Non è un gioco lessicale, né tanto meno uno spot pubblicitario. Ma più semplicemente è il distillato che riassume in tre parole la nuova tendenza delle vacanze: solcare il blu del mare con navi da crociera sempre più «verdi». Perché la moda dei viaggi nel Terzo millennio, certificata dai gusti e dalle richieste di migliaia di turisti, è di sposare il lusso con la difesa dell’ambiente.
Gli italiani non solo stanno diventando sempre più amanti delle crociere, come attesta il balzo del più 20% nelle prenotazioni, ma stanno diventando anche sempre più sensibili al rispetto della natura, alla salvaguardia dei mari e dei suoi fondali. Tanto che l’Italia sta diventando capofila di quest’anima ambientalista, al punto che nei cantieri della penisola si costruiscono navi da crociera in un cocktail di esclusività, tecnologica, sostenibilità ed ecocompatibilità.
Come la città galleggiante, simile a un giardino dell’Eden dei mari, allestita negli stabilimenti di Fincantieri a Marghera, per Costa Crociera e ribattezzata Costa Deliziosa. Questa nave modello per gli standard ecologici è il quindicesimo diamante della flotta, che sarà inaugurato il prossimo 23 febbraio per la prima volta in una città araba, Dubai.
Costa Crociere, la compagnia numero uno in Europa nel ramo, ha investito in questo progetto 450 milioni di euro, per veder approdare in mare una nave lunga 294 metri, per una stazza di 92.600 tonnellate, capace di accogliere fino a 2.862 passeggeri in 1.130 cabine, oltre a un equipaggio di 934 persone.
La Costa Deliziosa è un gioiello di eccellenza e innovazione, in quanto è all’avanguardia dal punto di vista della tutela dell’ambiente, tanto che, insieme alla gemella Costa Luminosa, è la prima nave in Italia e una delle prime al mondo a essere predisposta per il «cold ironing». «È il sistema – spiegano gli ingegneri - che permette alle navi ferme in banchina di ricevere la corrente da terra, senza dover tenere accesi i motori per alimentare i generatori di bordo abbattendo l’inquinamento». E inoltre sono stati realizzati interventi aggiuntivi per la riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di anidride carbonica, con l’obiettivo di limitare lo spreco nell’utilizzo di energia elettrica e acqua.
«Dal 2008, l’anno del sessantesimo compleanno di Costa Crociere, siamo riusciti a far crescere il nostro impegno socio-ambientale di pari passo con i risultati economici - dice Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato del gruppo - nonostante la presenza di alcune condizioni sfavorevoli come l’aumento del prezzo del petrolio e l’inizio della crisi finanziaria ed economica. In questo contesto abbiamo investito in risorse e ottimizzazione dei processi per mantenere elevata la sostenibilità del nostro business».
«Costa Crociere – continua Foschi - crede nel turismo responsabile e nel rispetto dell’ambiente a tal punto che lo promuove attivamente anche nelle escursioni a terra. Basti pensare che nel 2010 proponiamo circa 240 escursioni con una particolare valenza eco-turistica. Offriamo la possibilità di visitare parchi, riserve e oasi naturali, effettuare escursioni con un ridotto impatto sull’ecosistema e tour in aree in via di sviluppo, che mirano a conservare l’ambiente e sostenere il benessere delle popolazioni locali». Progettata dal celebre architetto Joseph Farcus, oltre al rispetto per l’ambiente, la Costa Deliziosa offre un design d’avanguardia e utilizza materiali pregiati: dai marmi ai legni, dai vetri ai moderni acciai lucidi e satinati.

Ma la sensibilità per il rispetto della natura cammina a braccetto con le opere d’arte, a cominciare dalla «Sfera» di Arnaldo Pomodoro a «Delizia fisica Delizia intellettuale» del pittore contemporaneo Mario Donizetti, per culminare con la galleria d’arte che comprende 340 opere originali.

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