Garlasco, le 5 combinazioni di Dna e i 7 contatti non dichiarati: la consulenza su Sempio

La consulenza di Carlo Previderè, incaricato dalla procura, ha rilevato la compatibilità del Dna di Sempio con quello nel margine ungueale di Chiara ma ci sono 3 chiamate e 4 sms a non quadrare

Garlasco, le 5 combinazioni di Dna e i 7 contatti non dichiarati: la consulenza su Sempio
00:00 00:00

Il 17 giugno è in programma l'incidente probatorio sul caso di Garlasco ed è a questo punto che si capirà la direzione presa dalla procura di Pavia sulle indagini per l'omicidio di Chiara Poggi. Oltre ad Alberto Stasi, condannato in via definitiva il 12 dicembre 2014 dalla Corte di Cassazione, l'altro protagonista è Andrea Sempio, unico indagato della nuova inchiesta. Il consulente della Procura, Carlo Previderè, ha stabilito che il materiale biologico rilevato nel margine ungueale della vittima è di Sempio e lo spiega in una relazione di 60 pagine in cui ripercorre anche la genesi di quell'analisi da quando, a novembre del 2023, i carabinieri hanno consegnato buste di materiale che, per la maggior parte, sono stati prelevati dalla spazzatura di una donna che vive non distante dal Santuario della Bozzola, luogo al centro del caso più per suggestione popolare che per interesse investigativo fino a questo momento.

Da questa analisi, "sono emersi cinque differenti aplotipi Y, riconducibili a cinque differenti linee maschili". Un aplotipo è una combinazione di alleli (varianti genetiche) in loci (posizioni) specifici su un cromosoma che vengono ereditati insieme. Gli aplotipi del cromosoma Y sono spesso raggruppati in aplogruppi, che rappresentano rami principali dell'albero genealogico del cromosoma Y. Uno di questi, scrive Prevedè nella sua relazione, "è risultato perfettamente sovrapponibile" a quello Sempio rinvenuto su materiale sottratto in passato ma è risultato "compatibile" anche con i campioni "identificati come mano dx5 e sx1". Sul campione nel margine ungueale erano già state date spiegazioni in passato, quando si disse che quel Dna sotto le unghie poteva essere depositato per trasferimento, visto che Sempio ai tempi usava il pc di Marco Poggi, che usava anche Chiara.

Gli investigatori stanno prendendo in considerazione tutti gli aspetti e tutti gli elementi a loro disposizione, compresi i tabulati telefonici di Andrea Sempio. Dalle 9.58 alle 12.18 del 13 agosto, giorno in cui è stata uccisa Chiara Poggi, presumibilmente prima delle 10 del mattino, il telefono di Sempio ha fatto registrare in tutto 7 contatti, tre chiamate e quattro messaggi, con gli amici del gruppo di Garlasco. Contatti che, però, non sono presenti nei verbali dell'epoca ma sono emersi dalle indagini condotte dagli avvocati di Stasi. Alle 9.58 è stata registrata una chiamata di appena un secondo da Sempio a Mattia Capra e dopo poco più di un'ora, alle 11.10, Capra ha inviato un sms a Sempio. Un quarto d'ora dopo, alle 11.25, Sempio ha effettuato una telefonata dal telefono fisso a Capra per la durata di 40 secondi. Alle 11.59 Sempio ha poi inviato un sms a Roberto Freddi, che ne ha inviato uno a Sempio alle 12.12. Quindi, alle 12.17, Sempio ha chiamato Capra per 33 secondi e un minuto dopo ha inviato un sms a Freddi.

In questo arco di tempo, il telefono di Sempio ha aggianciato sempre la cella di Garlasco, ma questo non è un elemento provante, perché lo stesso gestore telefonico ha spiegato che la cella di Vigevano è sovrapponibile. Ma mentre Sempio ha raccontato di essere stato a Vigevano quella mattina, i due amici hanno sempre riferito di non essersi mossi da Garlasco, ma i tabulati, come spiega il Messaggero, rivelerebbero altro.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica