Chi è Gregorio Capasso, il pm che ha chiesto 9 anni per Ciro Grillo

Il pubblico ministero napoletano è stato confermato alla guida della Procura di Tempio Pausania fino al 2028. In passato ha lavorato nelle procure di Crotone, Palmi, Roma e Latina

Chi è Gregorio Capasso, il pm che ha chiesto 9 anni per Ciro Grillo
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Nove anni di reclusione con le attenuanti generiche e con le conseguenze accessorie per Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una giovane italo-norvegese e di una sua amica. Questa la richiesta del procuratore capo del Tribunale di Tempio Pausania Gregorio Capasso, alla guida della piccola procura della Gallura dal 2018.

"Non è stato un processo facile, ci siamo impegnati senza farci travolgere dalle emozioni. Tutti questi ragazzi e ragazze sono stati coinvolti in una vicenda più grande di loro per la quale hanno sofferto e stanno soffrendo" le parole del pubblico ministero: "Di solito nelle requisitorie dei grandi processi si alza la voce, si mette enfasi. Qui non è il caso, siamo davanti a ragazzi, ieri abbiamo visto piangere uno di loro e prima di lui la ragazza. Tutti sono stati coinvolti in una vicenda più grande di loro, e questa cosa ci dispiace".

Chi è Gregorio Capasso

Nato a Napoli il 18 settembre del 1963, Gregorio Capasso è stato nominato magistrato nel febbraio del 1989. Nel marzo del 1990 ha assunto le funzioni presso la Procura della Repubblica di Crotone, dov'è rimasto fino al dicembre del 1993. Successivamente ha svolto le funzioni presso la Procura della Repubblica di Palmi, poi il trasferimento alla Procura della Repubblica di Latina e, contestualmente, l'applicazione a quella di Roma.

Nel luglio del 2018 Gregorio Capasso è stato nominato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania. "Ho maturato una notevole, specifica esperienza nel settore requirente svolgendo le funzioni di PM ininterrottamente dal marzo 1990 ad oggi in realtà giudiziarie diverse quali: Crotone (tanti omicidi e criminalità organizzata, non esisteva all’epoca la DDA) Palmi e Roma (indagine su tutto il territorio nazionale sul fenomeno Massoneria deviata, per la quale ho subito un procedimento disciplinare durato anni e dal quale poi sono stato prosciolto) Latina (gruppo reati PA e poi coordinatore tra l’altro del pool per i reati del ‘Codice Rosso’)" le sue parole al Domani presentando la candidatura al Csm.

All’inizio del 2024 è stato confermato alla guida della piccola Procura della Gallura per altri quattro anni. Una riconferma che gli ha permesso di rappresentare ancora l’accusa nel processo a carico di Grillo junior e dei suoi tre amici.

Con una precisazione doverosa: “Vorrei precisare che io sono il Procuratore di Tempio Pausania e non del processo Grillo… - la sottolineatura in un'intervista all'Adnkronos - L’ufficio del Pm è impersonale anche se sarebbe opportuno, ove possibile, che i processi fossero seguiti dai Pm che li hanno istruiti. Dunque, non parliamo di singoli processi”.

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