Cronaca giudiziaria

Willy, uno dei condannati si sposa con la "fan". Lei sputa contro i giornalisti

Mario Pincarelli è stato condannato a 21 anni per concorso in omicidio. La futura moglie si è innamorata di lui vedendolo al tg, oggi si sono sposati nel carcere di Civitavecchia. L'avvocato è il testimone di nozze

Willy, uno dei condannati si sposa con la "fan". Lei sputa contro i giornalisti

Ascolta ora: "Willy, uno dei condannati si sposa con la "fan". Non si sono mai sfiorati"

Willy, uno dei condannati si sposa con la "fan". Non si sono mai sfiorati

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

Mario Pincarelli si è sposato nel carcere di Civitavecchia, dove si trova recluso dopo la condanna a 21 anni di reclusione per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, l’aspirante cuoco di Paliano massacrato di botte nella piazza di Colleferro la sera del 6 settembre 2020. La moglie, Laura Roffo, una 28enne di Bracciano che lavora come commessa, si è innamorata di lui vedendolo al telegiornale.

L'arrivo della sposa in carcere

La sposa, fasciata in un abito con rosa con i lustrini e un velo nero a coprirle il volto, è arrivata davanti alla casa circondariale di Borgata Aurelia a bordo di una Fiat 500. I familiari che erano con lei, pochi intimi, non hanno gradito la presenza delle telecamere. "Andatevene via, lasciateci in pace", ha gridato qualcuno rivolgendosi ai giornalisti. E ancora: "Siete degli schifosi", fino a sputare in direzione dei cronisti. Poi la sposa ha varcato i cancelli del carcere.

Il colpo di fulmine

Quella tra Laura Roffo e Pincarelli è una storia nata attraverso gli schermi televisivi. Un vero e proprio colpo di fulmine: lei è rimasta ammaliata dal 25enne, ex operaio edile e con la passione per il karate, col corpo tatuato fino al collo, che più volte è stato immortalato dai giornali nel corso delle udienze. Da qui il desiderio irrefrenabile di avvicinarlo e avere un contatto con lui. Una missione quasi impossibile, visto che il giovane non uscirà dal carcere per i prossimi anni, e forse per questo ancor più irresistibile. Così ha cominciato a scrivergli lettere su lettere, fino a quando lui non ha contraccambiato.

Non si sono mai sfiorati

Tra i due non c'è mai stato alcun tipo di contatto fisico. I loro sguardi si sono incrociati solo durante le udienze: quanto basta evidentemente per sigillare un sogno d'amore. Nonostante la condanna a 21 anni di reclusione, Laura crede fermamente all'innocenza del 25enne: "Sono sicura che è innocente", afferma. E a chi mette in discussione l'autenticità dei suoi sentimenti, lei replica senza indugiare: "Amo Mario e lo aspetterò. Non cerco notorietà".

L'avvocato sarà il testimone di nozze

La cerimonia si è celebrata quest'oggi, poco prima dell'ora di pranzo, con il rito laico. Il difensore di Pincarelli, l'avvocato Loredana Mazzenga, è stata la testimone di nozze. "Lei è innamorata, di altro non abbiamo discusso, è assolutamente convinta della scelta - ha commentato la legale prima dell'ingresso in carcere - per quanto mi riguarda sono lieta di ricoprire questo ruolo, sulle orme del mio maestro Giuseppe Madia che fece sposare Renato Vallanzasca. Il mio assistito ha più volte rivolto un pensiero per la vittima, Willy, per Laura non posso parlare". Gli sposi potranno vedersi solo nei colloqui in carcere, una volta a settimana.

E forse in futuro, tra almeno dieci anni, quando al 25enne potrebbe essere concesso qualche eventuale permesso premio per buona condotta.

Commenti