
L'omicidio di Carol Maltesi è stato premeditato. Ergastolo confermato, quindi, per Davide Fontana. Un nuovo capitolo del processo è stato scritto oggi sul delitto della donna, uccisa e fatta a pezzi a Rescaldina, nel milanese, nel gennaio 2022 e trovata morta dopo due mesi a Borno, in Val Camonica. La corte d'Assise d'Appello di Milano ha di nuovo vagliato il caso dell'uccisione della 26enne, in un processo "bis". E hanno riconosciuto nuovamente la premeditazione, aggravante che da sola giustifica una condanna al carcere a vita. Bisognerà aspettare le motivazioni della sentenza per capire come i giudici di secondo grado hanno spiegato la sussistenza dell'aggravante, dopo l'annullamento della cassazione.
Carol Maltesi, attrice con un bimbo piccolo, è stata ammazzata e poi tenuta nascosta in un congelatore per diverse settimane. Fontana, con cui aveva avuto una relazione, e che era stato anche suo manager, si accanì sul corpo, cercando di disfarsene dandogli fuoco. I suoi poveri resti furono infine gettati, dentro a dei sacchi della spazzatura, in una discarica a cielo aperto, a Paline di Borno, nel bresciano.
Nelle motivazioni del primo processo d'appello, si leggeva che Maltesi è stata uccisa "perché donna" e perché "cercava la sua indipendenza, economica e personale". Un delitto che si lega ad altri dello stesso genere, con quel "costante filo rosso, quasi un denominatore comune di delitti omologhi e della stessa indole".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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