
Dopo l'addio a Massimo Lovati, travolto dalle polemiche sorte successivamente all'intervista con Fabrizio Corona, i Sempio sono ancora alla ricerca di un avvocato a cui affidare la difesa di Andrea: tra i candidati anche Carlo Taormina, ma l'avvocato reso celebre dai casi di Ustica, di Marta Russo e di Cogne avrebbe respinto la proposta. La scelta, dunque, è ricaduta su Liborio Cataliotti.
Le ragioni del "no" di Taormina
Secondo la trasmissione televisiva di La7 "IgnotoX", l'avvocato Taormina avrebbe gentilmente rifiutato l'incarico: alla base di questa decisione ci sarebbe la sua posizione personale sul caso di Garlasco maturata dopo la riapertura delle indagini da parte della procura di Pavia. Le ipotesi su chi abbia contattato Taormina, anche se al momento questa resta un'indiscrezione senza conferme ufficiali, sono contrastanti, tra chi sostiene che ad avanzare la proposta sia stata Angela Taccia, amica prima che avvocato del commesso di Voghera, e chi ritiene si tratti invece di una terza persona incaricata dai Sempio di sondare il terreno.
Di certo c'è che la situazione dell'indagato non è semplice, soprattutto dal momento in cui il Dna rinvenuto sotto le unghie della vittima Chiara Poggi è ritenuto valido e utilizzabile per effettuare un confronto nell'ambito dell'incidente probatorio in corso. Presumibilmente anche questo elemento ha contribuito a formare un'opinione chiara nell'avvocato Carlo Taormina, alla base del rifiuto del quale potrebbe esserci la posizione da lui assunta sul caso di Garlasco.
Il celebre penalista romano si è pronunciato sulla vicenda nel corso della trasmissione "Incidente probatorio" su Cusano Media Play. "Sempio era sul luogo del delitto insieme a Stasi, ma non ha ucciso Chiara Poggi", ha infatti dichiarato senza troppi giri di parole il professore, rendendo così di fatto incompatibile tale opinione con un'ipotetica assunzione dell'incarico.
Contro un'eventuale scelta di Taormina quale nuovo legale di Sempio si è invece apertamente schierata Selvaggia Lucarelli, che ha attaccato l'avvocato definendolo una macchietta. "Voglio sperare sia una bufala diffusa da Taormina stesso", ha scritto la giornalista su X. "Se fosse vero, invece, Sempio e chi lo consiglia sono senza speranza", ha proseguito, "mi auguro che lui o un’anima saggia che abbia una qualche influenza su di lui, comprendano che serve un avvocato rigoroso, esperto nel campo della prova scientifica, capace di confrontarsi con la macchina mediatica senza finirne né affascinato né stritolato". "Soprattutto", ha aggiunto in conclusione prima di sganciare la bomba contro il professore,"serve un nome credibile, visto che con le macchiette hanno già dato abbastanza".
La scelta di Cataliotti
Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, la scelta di Sempio sarebbe quindi ricaduta su Liborio Cataliotti, avvocato del foro di Reggio Emilia, conosciuto per aver difeso Vanna Marchi. Cataliotti, fra l'altro, sta ancora assistendo legalmente la figlia della Marchi, Stefania Nobile, e l'ex compagno di lei, Davide Lacerenza.
Il 59enne è noto anche per aver preso parte alle difesa di
Davide Vannoni durante il processo relativo al metodo Stamina. Di recente ha anche assistito alcuni ufficiali della Guardia di finanza, rinviati a giudizio per il naufragio dei migranti di Cutro (26 febbraio 2023).