Garlasco, l'avvocato di Sempio e la frase choc su Yara Gambirasio. Cosa ha detto

Le parole di Massimo Lovati hanno scatenato inevitabili reazioni anche al di fuori del caso Garlasco. L'attacco dell'avvocato di Bossetti: "Dichiarazioni orribili"

Garlasco, l'avvocato di Sempio e la frase choc su Yara Gambirasio. Cosa ha detto
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L'ultima puntata di "Falsissimo" di Fabrizio Corona continua a far discutere, e non potrebbe essere altrimenti, dal momento che ad essere intervistato dall'ex re dei paparazzi è Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, il quale rilascia sempre dichiarazioni non banali: a parte qualche considerazione sul caso Garlasco, come la questione del DNA del suo assistito o la vicenda della presunta corruzione dell'ex procuratore di Pavia Venditti, l'avvocato ha espresso un proprio parere sul caso dell'omicidio di Yara Gambirasio, sollevando un vero polverone.

"Ha mai parlato da solo con Andrea Sempio?", domanda Corona. "No, e non mi interessa farlo, quello lì non ti dirà mai che è colpevole...perché se ti dice che è colpevole te ne sbatti, va beh, faccio finta. Invece se tu mi convinci che sei innocente, io mi sbatto, muoio per te"."Quindi non ci hai mai parlato dalla riapertura delle indagini?", insiste Corona. "Te ne dico una, rimane tra me e te: il giorno prima del fruttolo l'ho chiamato alle 5 di mattina, l'ho fatto venire in studio e gli ho detto 'Andrea, vattene fuori dai cog***ni, per 20 giorni almeno, ti prendi le ferie, poi quando tutto è finito'...".

E qui Lovati parla del suo famoso sogno riguardante i Fruttolo e il DNA del suo assistito. "È un incubo veramente, che mettessero il DNA di Sempio apposta, avevano il tampone salivare col cotton fioc...è un attimo, sei morto". E qui a proposito di DNA Lovati passa a parlare di Salvagni, avvocato difensore di Massimo Bossetti, condannato per l'omicidio di Yara Gambirasio. "Salvagni, gli ho detto, guarda che tu non mi sei piaciuto, perché tu hai puntato tutto sul DNA, ma tu vai a picchiare la testa contro un muro".

Il legale di Sempio spiega a Corona come avrebbe impostato la difesa di Bossetti se fosse stato il suo avvocato: "Io, Bossetti, sono l'amante di Yara Gambirasio. Ci trovavamo tutte le settimane e scopavamo come due scimmie, ecco perché c'è il mio DNA. Condannatemi, ma per violenza sessuale, con minorenne consenziente, non per omicidio, io non l'ho uccisa. Basta, vincevi il processo", considera Lovati, "perché non c'era altro". "Quindi secondo lei è andata così?", domanda incuriosito Corona, che non ha mai ritenuto Bossetti responsabile dell'omicidio di Yara. "Non lo so, io l'avrei difeso così".

Le parole del legale di Sempio hanno scatenato furiose reazioni sul web, e non solo. Tra i primi a replicare, perché tirato direttamente in causa, proprio il difensore di Massimo Bossetti."Uno spettacolo orribile dal punto di vista professionale e umano", commenta all'AdnKronos Claudio Salvagni. "Massimo Lovati ha buttato fango su Yara Gambirasio, una ragazzina che non si può difendere da parole ignobili", aggiunge,"ha parlato senza conoscere nessun atto del processo sull'omicidio di Brembate e non ha mostrato rispetto né per l'essere umano Massimo Bossetti, né per la giustizia pensando che sia uno show dove sparare sempre più alto, o meglio più in basso".

"Sono dichiarazioni che mostrano zero rispetto, sono orribili per Yara e la sua famiglia, ma lo sono anche per Bossetti che ha il diritto di gridare la propria innocenza", considera Salvagni. "Sono imbarazzanti per un avvocato che riduce il suo ruolo a show, senza neppure rendersi conto di venire strumentalizzato e ridicolizzato. Quello che ho visto non fa onore alla categoria", sbotta l'avvocato.

"Non infierisco su una persona anziana, ma di fronte alla sua insipienza umana e professionale credo che sia arrivato il momento che Andrea Sempio si trovi chi davvero lavori alla sua difesa e non pensi a dare spettacolo", conclude Salvagni.

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